Procedimento
- Fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Quando sarà fuso, aggiungete il burro a pezzetti e mescolate fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
- Separate i tuorli dagli albumi e versateli in due ciotole diverse: in una montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungete quindi il cioccolato fuso con il burro e mescolate delicatamente
- Setacciate la farina e aggiungetela al composto, mescolando fino a incorporarla completamente.
- Montate gli albumi che avrete versato nella seconda ciotola a neve ferma e incorporateli al composto di cioccolato con movimenti circolari dal basso verso l'alto, per evitare di smontarli.
- Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata (o foderata con carta forno) e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 25-30 minuti.
- La torta deve rimanere morbida all’interno, quindi fate attenzione a non cuocerla troppo.
- Una volta sfornata e raffreddata, spolveratela a piacere con zucchero a velo.
Photo Credit | Pixabay
Le varianti della torta tenerina
La torta tenerina come da ricetta originale è deliziosa, ma se dovete o volete adattarla alle vostre esigenze o, semplicemente, sperimentare, potete provarne diverse varianti. Tra le più diffuse ci sono quella alla zucca, al cioccolato bianco e al cocco.
Senza burro
Per una versione più leggera, è possibile preparare la torta tenerina senza burro. Potete sostituirlo con 80 ml di olio di semi o utilizzare uno yogurt bianco. Questa variante mantiene la torta soffice e deliziosa, ma è un po' meno ricca rispetto alla versione originale.
Con cacao
Se amate il gusto intenso del cacao, potete arricchire la torta tenerina aggiungendone un cucchiaio in polvere al composto. In questo caso, diminuite leggermente la quantità di farina per bilanciare la consistenza. Potete anche prepararla con il cacao al posto del cioccolato, ma non otterrete il tanto irresistibile cuore morbido.
Senza glutine
Per chi è intollerante al glutine, consigliamo di provare la ricetta originale della torta tenerina senza farina. Basta eliminarla dalla ricetta e sostituirla con della fecola di patate o della farina di mandorle. In questo modo, otterrete un dolce gluten free ugualmente morbido e goloso.
Senza uova
Se, infine, volete realizzare una variante vegana della tenerina, potete provare a sostituire le uova con 3 cucchiai di semi di lino macinati mescolati con 9 cucchiai d’acqua, il burro con l'olio e il latte con una bevanda vegetale. Il risultato sarà una torta diversa nella consistenza, ma comunque deliziosa.
Photo Credit | Pixabay
Come servirla
Potete semplicemente spolverarla con dello zucchero a velo e accompagnarla con panna montata o gelato alla vaniglia. Oppure, se volete aggiungere un tocco di freschezza ma anche di acidulità che vada a contrastare con la sua dolcezza, servitela con una salsa di lamponi o mirtilli. Presentatela su un piatto bianco in modo che il colore scuro del cioccolato risalti bene. Potete tagliarla a fette o a quadrotti e gustarla sorseggiando un caffè o un tè.
Conservazione della torta tenerina
Per mantenere la torta tenerina dal cuore morbido fresca e deliziosa, è importante conservarla correttamente. Dopo averla lasciata raffreddare completamente, tenetela a temperatura ambiente per al massimo 2 giorni, dentro una campana di vetro o all’interno di un contenitore ermetico.
Se volete conservarla più a lungo, potete riporla in frigorifero, dove si manterrà bene per circa 4-5 giorni. Prima di servirla, lasciatela a temperatura ambiente per una ventina di minuti, in modo che recuperi la sua consistenza iniziale.
Le origini della torta tenerina
La torta tenerina ha origine nella città di Ferrara, dove è conosciuta anche con il nome di "torta tacolenta", che in dialetto significa "appiccicosa", proprio per la consistenza umida che vanta all’interno.
Questo dolce, nato all'inizio del XX secolo, era destinato a celebrare il matrimonio del Re d’Italia Vittorio Emanuele III con la Regina Elena del Montenegro (un altro nome con il quale è noto questo dolce è "torta montenegrina"). Si ritiene che il termine tenerina, invece, sia da collegare al carattere della donna, dolce e buona. Da allora, è diventato un simbolo della città e una delle torte al cioccolato più amate dagli italiani.
Photo Credit Apertura | Pixabay