Procedimento:
Incapacy miei, inizierei facendo la crema, che è sempre la stessa, non è il caso che ne impariate una nuova perché lo so che per ogni cosa nuova che imparate, una vecchia la eliminate (la trovate nella ricetta della crostata con la crema e frutta: quelle dosi andranno dimezzate).
Allora, questo impasto dei bignè per le zeppole ha lo stesso procedimento di sempre, ma ha una massa leggermente più magra, ma senza disperarsi, dopo la friggiamo e la riempiamo di crema, quindi la facciamo diventare bella carica come noi.
Partite cosi:
- Sciogliete il burro nell’acqua e portate il mix a bollore, insieme al pizzico di sale.
- Appena bolle, non dopo 16 anni, togliete dal fuoco e versate la farina in un solo colpo, mescolate e fate assorbire tutto il liquido dalla farina, aiutandovi con una spatola, non devono esserci grumi.
- Tornate sul fuoco e mescolando sempre cuocete questo c.d. polentino, fino a portarlo circa a 90/92°C, ci vorranno circa 3 minuti, si deve staccare bene dalle pareti.
- Fate girare il polentino in planetaria con foglia o mescolate con una cucchiara se vi piace il rischio e fatelo raffreddare, facendolo scendere almeno sotto ai 62/63°C, ma mai sotto i 35°C.
- Una volta raggiunta la temperatura iniziate a inserire le uova, una alla volta, come sempre, finché, sollevando la foglia della planetaria o la cucchiara non vi esce fuori la c.d spada, una punta. Potrebbero non servire tutte, quindi state attenti.

- Mettete a scaldare l’olio di semi di arachidi a fuoco basso, perché prevedo una lentezza nell’ eseguire le prossime indicazioni mai vissuta.
- Prendete un foglio di carta forno e adagiatelo sul tavolo, prendete un sac à poche con la bocchetta metallica a stella, quella zigrinata per capirci, e iniziate a fare o dei dolci cerchietti, tipo ciambella (a due piani, quindi due cerchietti uno sopra l’altro) di circa 6/7 cm di diametro o dei bozzetti tipo quelli in foto.

- Una volta data la forma a tutto l’impasto, prendete una forbice e tagliate la carta forno sottostante a quadratini

- L’olio spero che non si sia bruciato a causa della vostra lentezza, se ha raggiunto la temperatura massima di 165°C mettete la prima zeppola a friggere, la carta forno si staccherà dalla zeppola dopo 4 secondi, togliete il quadratino dall’olio aiutandovi con una pinza o una forchetta. Vedrete che le zeppole nell’olio aumenteranno veramente moltissimo di volume, quindi non ne mettete troppe insieme, altrimenti buttate tutto. Va bene anche una alla volta, tanto che dovete fa?
- Dovranno cuocersi per circa 2/3 minuti per lato, comunque devono essere belle dorate, fate voi e regolatevi
- Scolatele su carta assorbente e conditele secondo le vostre convinzioni: c’è chi le divide in due, c’è chi le ricopre di crema solo sopra, c’è chi come me le riempie random con la crema come dei normali bignè.
- Metteteci l’amarena sopra, cambia davvero tutto.

Dico sempre che questa è la ricetta che ti insegna il punto di non ritorno della tua vita, quando hai messo un uovo in più, quando hai rotto l’anima al prossimo un po’ di più, che alla fine uno di te non ne può più e non si può più rimediare. È normale provare anche questo verso un genitore, perché non vi conosco, non so che v’è successo, ma se è vero che i genitori sono persone e quindi vanno considerati come tali, è vero anche che le persone a volte non si possono perdonare, neanche volendo.
Foto: Ilaria Muri