La deliziosa ricetta del savarin, uno dei dolci francesi più amati che ci ricorda il "nostro" babà.
La deliziosa ricetta del savarin, uno dei dolci francesi più amati che ci ricorda il "nostro" babà.Il savarin, noto anche come babà alla francese per la sua grande somiglianza con il famoso dessert partenopeo, è un dolce tradizionale della pasticceria classica francese che si suole realizzare nelle grandi occasioni. Ecco dove e come nasce e come si prepara secondo la ricetta originale.
Che cos’è il Savarin
Il savarin è un dolce francese lievitato che si presenta come una torta a forma di anello: viene farcito, all’interno, con panna montata e decorato con frutta. In origine veniva inzuppato con una bagna a base di zucchero, acqua di rose e assenzio (o kirch). La sua consistenza è soffice e somiglia a quella di una brioche.
Nonostante la somiglianza tra i due dessert, esiste una differenza tra savarin e babà. Quest’ultimo, infatti, ha la forma di un fungo, è più compatto e spesso coperto da una gelatina che lo rende lucido. E’ inoltre imbevuto di rum.
Origine del nome
Il savarin, che rientra tra i dolci francesi più amati, è stato realizzato per la prima volta dai fratelli Julien nella loro pasticceria di Parigi nel 1845. Il dolce prende il nome dal gastronomo e autore francese Brillat-Savarin al quale i due pasticceri decisero di rendere omaggio chiamando così la loro creazione.
Quale stampo usare
Lo stampo da savarin è piuttosto riconoscibile. E’ simile a quello di un ciambellone, con un foro centrale e le pareti lisce o scanalate. La forma dello stampo deve essere tale da conferire al dessert la forma di una corona. A seconda del materiale, lo stampo si adatta a diversi metodi di cottura. Quello più versatile è sicuramente in silicone, che permette una semplice estrazione del dolce in quanto flessibile ed antiaderente.
Savarin, la ricetta del dolce lievitato francese
Eccoci finalmente alla ricetta: ecco cosa serve e come procedere per portare in tavola un impeccabile savarin francese.