Antipasti

Insalata russa: ricetta per farla a casa (buonissima)

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Antipasti

  • Porzioni

    4

  • Tempo preparazione

    20 min

    PT20M

  • Tempo cottura

    10 min

    PT10M

  • Tempo totale

    30 min

    PT30M

  • Cucina

    Italiana

  • Cottura

    Pentola

Un classico intramontabile: la ricetta originale dell'insalata russa, croccante e cremosa, pronta a rendere speciale ogni occasione conviviale.

Un classico intramontabile: la ricetta originale dell'insalata russa, croccante e cremosa, pronta a rendere speciale ogni occasione conviviale.

La ricetta dell’insalata russa è un classico della cucina italiana (ed estera). Fresca, cremosa e colorata, è perfetta come antipasto o contorno: c’è chi la usa anche come ripieno degli involtini di prosciutto o dei vol au vent. E’ una ricetta della nonna che preparare in casa è semplicissimo. Basta scegliere ingredienti freschi e di qualità e seguire i nostri consigli per farla venire insuperabile.

In questo articolo vi spieghiamo come fare l'insalata russa, perché si chiama così e come conservarla al meglio per mantenerla fresca, come appena fatta.

Insalata russa, la ricetta originale piemontese

Per portare in tavola l’insalata russa piemontese servono pochi ingredienti. Semplici ma di qualità. Per quanto riguarda la maionese, potete farla in casa o acquistarla già pronta, in base al tempo che avete a disposizione. La seconda soluzione vi consente di realizzare una insalata russa veloce, pronta in molto meno tempo, ideale per tutti quegli inviti dell'ultimo minuto o i pranzi e le cene improvvisate. Ma non perdiamo tempo e passiamo subito alla ricetta dell'insalata russa, partendo da ingredienti e dosi.

Ingredienti

  • 3 patate medie
  • 2 carote
  • 100 g di piselli freschi o surgelati
  • 3 uova (per l’insalata e per la decorazione)
  • 150 g di maionese (fatta in casa o pronta)
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olive, sottaceti o capperi per decorare

Procedimento

  1. Lavate, pelate e tagliate le patate e le carote a cubetti di circa 1 cm. Cuocetele in acqua bollente salata per 8-10 minuti, finché diventano tenere ma non sfatte.
  2. In un pentolino fate lessare i piselli per 5-7 minuti, salandoli leggermente a fine cottura.
  3. Scolate le verdure e fatele raffreddare sotto l’acqua fredda corrente per bloccare la cottura e mantenere il colore.
  4. Cuocete due uova sode calcolando circa 8-9 minuti dall’inizio del bollore. Scolatele, sbucciatele e tagliatele a cubetti (una parte conservatela per la decorazione dell'insalata).
  5. In una ciotola capiente, unite tutte le verdure e le uova. Aggiungete la maionese e mescolate delicatamente fino a ottenere un composto cremoso e uniforme.
  6. Trasferite in una ciotola, livellate il tutto e decorate la superficie con fette di uova sode, olive o sottaceti.

Ma quanto tempo prima preparare l'insalata russa? Ebbene, questo piatto può essere preparato il giorno prima di servirlo. Potete anche dividere in due fasi la preparazione. Fate cuocere le verdure in anticipo, ma aggiungete la maionese poco prima di consumarla. In questo modo risulterà fresca come, appunto, appena fatta.

Insalata russa: focus sugli ingredienti principali

Gli ingredienti principali dell’insalata russa alla vecchia maniera comprendono patate, carote e piselli, ai quali si aggiungono uova sode e maionese, per legare bene il tutto. Per arricchirla o decorarla si possono usare sottaceti (molti optano, per praticità, per una giardiniera in barattolo), olive o capperi, mentre alcuni aggiungono tonno, gamberetti o peperoni per renderla ancora più ricca.

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Insalata russa: segreti per farla venire ottima

Alcuni accorgimenti possono tornarvi utili per ottenere una insalata russa fatta in casa veramente gustosa. A iniziare dalla scelta degli ingredienti giusti.

  • In quanto alle patate, preferite quelle a pasta gialla, che risultano compatte e poco farinose. Manterranno la forma e non si sfalderanno una volta mescolate.
  • Le carote migliori da utilizzare sono quelle biologiche, croccanti e di colore acceso.
  • Potete usare i piselli freschi o surgelati, preferibilmente non quelli in scatola.
  • Fate cuocere le verdure e i piselli separatamente. E prestate attenzione al taglio: dovranno risultare a cubetti regolari sia per una cottura omogenea che per ottenere un sapore equilibrato ad ogni boccone.
  • Veniamo alla maionese: naturalmente, se avete tempo o dimestichezza, fatela in casa. Qui trovate la ricetta infallibile, a prova di principiante. Altrimenti, ricorrete a quella acquistata, ma prediligetene la qualità.

Perché l’insalata russa si chiama così?

L'origine dell'insalata russa è complessa e controversa: ad essa sono legate diverse ipotesi. Quella più accreditata è che sia stata creata da Lucien Olivier, un cuoco belga attivo a Mosca negli anni '60 del 1800 nell’elegante ristorante Hermitage, dove preparava l’“Olivier”, un piatto a base di carne fredda, salsiccia, tartufo, uova, gamberi e verdure.

Tuttavia, ricette simili esistevano già in Francia e in Inghilterra nel XIX secolo, come documentato nei libri di cucina di Charles Elmé Francatelli e Urbain Dubois. Alcune fonti sostengono che l’insalata russa abbia radici italiane, diffuse in Francia già nel periodo di Caterina de’ Medici, mentre in Piemonte, nell’Ottocento, si preparava una versione detta “rusa”, realizzata con barbabietole, patate e carote, con la panna al posto della maionese, e che si serviva in occasione di visite reali come quella dello zar Nicola II.

Il nome “russa” potrebbe derivare dalla Russia, dall’“insalata Olivier” o dal “servizio alla russa”, tipo di pasto in cui le portate venivano servite tutte insieme. Nel tempo, la ricetta si è evoluta, perdendo molti dei suoi ingredienti originali, fino alla versione diffusa oggi in Italia con patate, carote, piselli, uova e maionese.

Varianti dell’insalata russa

Ed a proposito di varianti, ci sono diverse possibilità di arricchire o variare questo piatto. Potete aggiungere del tonno sott’olio sgocciolato e sminuzzato e del mais. Se volete renderla più elegante e, magari, servirla durante un buffet o un aperitivo, potete incorporare dei gamberetti.

Una variante leggera? Sostituite la maionese con dello yogurt greco o della maionese light. O, ancora, preparate l'insalata russa con la ricotta. Infine, per rendere l’insalata più vivace e colorata, potete aggiungere dei cubetti di peperoni rossi e gialli.

Come mangiarla e abbinarla

Se la servite come antipasto, potete proporla dentro bicchierini o coppette, decorandola con uova e olive. Oppure potete servirla come “contorno” di arrosti, bolliti, pesce al forno o carni fredde. In via generale risulta sempre apprezzata nell’ambito di buffet, pranzi estivi o picnic.

Conservazione dell’insalata russa

Vi consigliamo di conservarla in frigorifero, dentro un contenitore ermetico, fino a 3 giorni. Non si presta ad essere congelata, perché le verdure cotte e la maionese perderebbero consistenza e sapore. Per mantenerla fresca più a lungo, preparate le verdure in anticipo e aggiungete la maionese solo al momento di servirla.

Un trucco: coprite la superficie con della pellicola a contatto per evitare che la pietanza si ossidi.

Che differenza c’è tra l’insalata russa e l’insalata capricciosa?

Molti confondono questi due piatti: ma ci sono delle differenze concrete tra l’insalata russa e la capricciosa. Quest’ultima prevede tra gli ingredienti anche prosciutto cotto, groviera, sedano rapa e senape. Le verdure, in questo caso, non sono cotte come nella russa, ma tagliate a julienne da crude (sia il sedano rapa che le carote).

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