Frutto di una mutazione genetica nella tigre del Bengala, la tigre bianca è uno degli animali più maestosi che siano mai esistiti sul nostro pianeta.
Frutto di una mutazione genetica nella tigre del Bengala, la tigre bianca è uno degli animali più maestosi che siano mai esistiti sul nostro pianeta.L’esistenza della tigre bianca, animale regale e affascinante, è nota da diverso tempo: il primo esemplare di questi felini bianchi, avvistato in natura, fu scoperto verso il 1820.
Origini della tigre bianca
Foto: Sahapol Vinitphon-123RF
La tigre bianca altro non è che una tigre reale del Bengala (Panthera tigris tigris), anche conosciuta come tigre indiana, caratterizzata da una mutazione genetica che inibisce la pigmentazione tipicamente gialla del mantello della tigre.
Tigre bianca: habitat
La tigre del Bengala, e quindi anche la tigre bianca, ha nella foresta pluviale, nella foresta tropicale e nelle praterie i suoi habitat naturali. Un tempo la tigre del Bengala era diffusa in tutta l’India, la Birmania, il Nepal, il Pakistan e il Bangladesh ma oggi sopravvive in piccole aree dell’habitat originario.
Tigre bianca: caratteristiche
Considerata la seconda tigre più grande dopo tigre siberiana, la tigre del Bengala può raggiungere una lunghezza che varia dai 2,70 ai 3,10 metri negli esemplari di sesso maschile e dai 2,40 ai 2,70 metri negli esemplari di sesso femminile. Invece il peso della tigre bianca va dai 180 kg ai 260 kg nei maschi e dai 100 kg ai 160 kg nelle femmine.
Gli occhi azzurri della tigre bianca
La tigre bianca non è una tigre albina: gli individui di tigre bianca nascono da genitori portatori del gene recessivo per il colore bianco e pertanto risultano avere il mantello bianco con strisce nere o marroni e il naso di colore rosa. La caratteristica distintiva di queste tigri è il colore degli occhi che è di un intenso azzurro-blu.
Tigre bianca: i cuccioli
La tigre bianca può partorire dai 2 ai 4 cuccioli dopo un gestazione della durata di circa 15 settimane. Una volta nati, i cuccioli di tigre vengono allattati fino al sesto mese di età: da quando inizia lo svezzamento i piccoli imparano dalla madre le varie tecniche di cattura delle prede. Verso i 18 mesi lo sviluppo dei piccoli può dirsi completo poiché sono in grado di procacciarsi cibo in totale autonomia.
Curiosità sulla tigre bianca
La tigre bianca è un animale piuttosto longevo con un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 15-20 anni. Secondo la mitologia e la cultura tradizionale cinese, una comune tigre arancione, raggiunti i 500 anni di vita, diventa una tigre bianca.
La tigre bianca senza strisce
Esistono anche degli esemplari di tigre senza strisce o tigre della neve bianca (snow white tiger). Si tratta di un’ulteriore variante genetica che rende il mantello della tigre bianca totalmente privo di strisce e che rende il felino di un colore bianco puro: anche in questo caso però non si ha a che fare con una tigre albina. Nessun esemplare di tigre bianca senza strisce è mai stato avvistato in natura perché questi animali sono il frutto di incroci effettuati in cattività, proprio allo scopo di ottenere questa variante.
Kenny, la presunta tigre bianca con la sindrome di Down
Kenny era un esemplare di tigre bianca, scomparsa nel 2008 all’età di 10 anni e finita nel 2000 presso il Turpentine Creek Wildlife Refuge in Arkansas. Kenny era nata con deformità facciali che avevano fatto supporre che fosse affetta da sindrome di Down: in realtà la sua deformità era frutto di un incrocio fra consanguinei compiuto da un allevatore senza scrupoli.
Foto apertura: Ratanakorn-123RF