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Cinque segnali che il tuo gatto ha caldo (e come farlo stare meglio)

Vuoi sapere se il tuo gatto soffre il caldo? Ecco i cinque segnali che non dovresti assolutamente ignorare

Vuoi sapere se il tuo gatto soffre il caldo? Ecco i cinque segnali che non dovresti assolutamente ignorare

I gatti amano stendersi al sole e non è insolito vederli sonnecchiare, in casa o in giardino, lasciandosi inondare dalla luce. Tuttavia, il fatto che la loro temperatura corporea sia più alta rispetto agli umani, che non sudino e che discendano dai grandi felini abituati a temperature torride e tropicali, non significa che i gatti non soffrano mai il caldo.

È che la loro natura indipendente e autosufficiente già provvede di per sé ad attuare delle strategie di termoregolazione che vanno oltre la classica perdita di pelo durante la stagione primaverile.

Ma quali sono i cinque segnali che ci rivelano che un gatto ha caldo? Scopriamoli insieme.

Il tuo gatto ha caldo? Consigli e soluzioni

La prima strategia felina per far fronte al caldo, l'abbiamo scritto, è naturalmente la perdita di pelo.

È l'equivalente del nostro cambio stagione, tolgono il manto invernale (riponendolo in ordine sparso per casa) per tenere solo quello primaverile estivo. Va chiarito però che non tutti i gatti si preparano in questo modo per star più freschi e leggeri in estate. Ci sono almeno 10 razze, a pelo lungo o corto non fa differenza, che non attraversano questa fase e se il tuo gatto è tra queste, puoi sempre aiutarlo:

  • dedicando più momenti nell'arco della giornata alla spazzolatura del suo manto, specie nelle ore più calde;
  • fissando e organizzando strategicamente gli appuntamenti dal suo toelettatore di fiducia.

Attenzione, non serve tosarlo al punto di snudarlo in stile Sphynx. Una spuntatina è più che sufficiente per alleggerire almeno uno dei suoi strati di pelliccia (ne ha ben tre) per agevolarlo nell'affrontare i periodi di canicola.

Ma ecco tutti gli altri segnali a cui prestare attenzione per capire che il tuo gatto ha caldo.

1. Si lecca spesso il manto

Il gatto che si lecca il manto non è solo un normale gesto di pulizia ma anche un modo per rinfrescarsi. Un po' come facciamo noi quando, in estate, aumentiamo il numero delle docce tiepide per riequilibrare la temperatura corporea.

In questo caso, non consigliamo di fare una doccia al tuo gatto ma, se si lascia fare, puoi accarezzarlo con una salvietta umida insistendo dietro le orecchie o massaggiandogli zampe e, in genere, i punti in cui non riesce ad arrivare malgrado la sua notevole flessibilità.

2. Prende a zampate l'acqua

Gli cambiate l'acqua regolarmente e avete preso una ciotola fontanella sapendo che, per il tuo gatto, l'acqua fresca è quella che scorre e lui insiste a giocarci prendendola a zampate? È un segnale che non può essere frainteso, ha caldo.

È anche attraverso i loro deliziosi cuscinetti, infatti, che regolano la loro temperatura corporea. Bagnare le zampette, come abbiamo suggerito poco sopra, può risultare molto piacevole per il tuo gatto accaldato.

Un'altra soluzione per evitare che, una volta rinfrescatosi, lasci impronte sui pavimenti di tutta la casa è quella di introdurre un tappetino refrigerante accanto alla cuccia o nei luoghi dove gli piace appartarsi per essere sicuro di non essere disturbato.

Per risparmiare, avvolgi un asciugamano in una busta di plastica e mettetelo in congelatore per una trentina di minuti e poi offritelo al gatto. L'effetto rinfrescante sarà lo stesso gradito.

3. Inappetenza

Il sopraggiungere dell'afa può incidere con l'appetito.

Se il tuo gatto si avvicina alla ciotola a orario pasto, guarda le sue crocchette preferite con l'intenzione di mangiare e poi si e no si sforza per un assaggio può non essere un capriccio.

Durante la stagione calda, prova a ridurre il secco e compensarlo con cibi umidi o variare la dieta con qualche snack liquido e ricco di vitamine e sali minerali.

Ricorda che abbia sempre acqua fresca a disposizione e se quella di rubinetto non lo è abbastanza, aggiungi un cubetto di ghiaccio. Se non la beve ma ci gioca, lasciaglielo fare. Rinfresca lo stesso.

4. Si nasconde nelle zone più fresche e buie della casa

Di norma, i gatti sono più attivi all'alba e al tramonto mentre per il resto della giornata trascorrono il tempo a sonnecchiare e/o a richiedere gioco, coccole e attenzioni.

Se tutto tace anche nelle ore di massima attività e lo si ritrova rintanato nei posti più bui e impensabili della casa come il lavandino del bagno, ad esempio, è perché sono zone in cui si sente più fresco.

Per migliorare l'ambiente prediletto dal tuo gatto in cerca di ristoro, fai in modo che, all'interno, venga raggiunto da un po' di corrente fresca:

  • accendendo il climatizzatore (senza esagerare),
  • lasciando le porte aperte e abbassando o accostando tapparelle e imposte delle finestre aperte.

In terrazzo o in giardino, crea delle zone d'ombra dove possa rifugiarsi magari con un ventilatore elettrico per arieggiare anche quando non scorre un filo di vento.

5. Naso secco e altri sintomi

In generale, il naso secco, sia nei cani sia nei gatti, indica uno stato di malessere.

Se è accompagnato, da sintomi come:

  • respiro accelerato,
  • vomito,
  • difficoltà motorie,
  • letargia,
  • spossatezza e tremori,

è altamente probabile che stia o sia in atto un colpo di calore che, se non viene presa per tempo, può avere risvolti molto gravi.

Chiama subito il veterinario per ulteriori consigli e accertamenti.

Il tuo gatto non è mai andato oltre i 5 segnali appena descritti ma, anzi, continua a dormire attaccato a te, sul letto o sul divano? Può essere, considerato che la sua temperatura corporea è più alta rispetto a quella umana, che come fonte di refrigerio (oltre che di affetto) sei più che sufficiente e che il caldo non lo preoccupa affatto. :)

Foto di copertina: jahmaica - 123rf