Come stendere la gommalacca al meglio: impara i giusti movimenti per effettuare una perfetta lucidatura a tampone della gommalacca.
Come stendere la gommalacca al meglio: impara i giusti movimenti per effettuare una perfetta lucidatura a tampone della gommalacca.La stesura della gommalacca su un mobile utilizzando il tampone, è detta anche lucidatura a stoppino o a spirito o alla francese. Ma come procedere per eseguire al meglio questa operazione? Procediamo per step così da imparare la tecnica corretta e non commettere errori.
Per prima cosa intingi il tampone nella gommalacca facendo attenzione a non inzupparlo troppo. Inizia a stendere la gommalacca distribuendola su tutta la superficie senza mai fermarti, praticando una leggera pressione e premendo sempre più man mano che il tampone si scarica.
Non fermarti mai a metà del piano: rischi di macchiarlo e di dover ricorrere a una levigatura per rimuovere la gommalacca appena stesa.
Lucida sempre seguendo le venature del legno, solo così otterrai un risultato omogeneo e privo di contrasti: se a fine lavoro noti delle linee scure significa cha hai premuto troppo il tampone.
Se ti accorgi che il tampone sta iniziando ad asciugarsi e non hai ancora terminato di coprire tutta la superficie, esercita una certa resistenza e una maggiore pressione sul tampone indirizzandolo velocemente verso uno spigolo.
Foto © Giovanni Burlini - Fotolia.com
Le passate del tampone devono essere parallele con movimenti dall’alto al basso senza interruzioni: in genere per donare profondità e spessore alla vernice sono sufficienti tre passaggi di gommalacca. Dopo il primo passaggio a linee parallele, si effettua un successivo passaggio con movimenti circolari a forma di 8, partendo da un lato e arrivando a quello opposto senza sosta.
La passata finale con la gommalacca viene realizzata compiendo movimenti circolari dal bordo verso il centro stando attenti a raggiungere bordi e angoli. Quando la vernice è asciugata va levigata con della carta vetrata fine inumidita con olio di paraffina o di lino crudo, quindi si asciuga la superficie con un panno morbido in modo da asportate l’eventuale olio in eccesso.
photo tratta dal sito www.falegnameriacaravelli.it