Dalla crush all’idea che tra voi ci sia davvero qualcosa, nata tra scambi di cuori sui social e convinzioni che ci sono solo nel tuo cervello. Cos’è la delusionship, come riconoscerla e aprirsi a una connessione reale con qualcuno.
Dalla crush all’idea che tra voi ci sia davvero qualcosa, nata tra scambi di cuori sui social e convinzioni che ci sono solo nel tuo cervello. Cos’è la delusionship, come riconoscerla e aprirsi a una connessione reale con qualcuno.La fantasia è una delle facoltà più incredibili della mente umana. È quella qualità che ci fa essere diversi, fuori dalla righe nel lavoro, nelle relazioni, nella vita in generale. I NOP (No Ordinary People, neologismo appena inventato) sono quelli che si smarriscono nelle spirali della loro immaginazione e che, a volte, finiscono col perdere la percezione della realtà. Innamorandosi di persone che non le vedono neanche o che, comunque, non le percepiscono allo stesso modo. Con la stessa intensità. Ed è così che si iniziano a scrivere pagine tristi e a vivere le giornate con il magone e lo sguardo fisso sulle notifiche del cellulare. Ed è così che si finisce nel vortice della delusionship.
Delusionship: una semplice definizione
Il termine delusionhip nasce dall’unione tra "delusion" e "relationship". La relazione-delusione consiste nell’immaginare un rapporto sentimentale che non è ancorato dalla realtà. Il legame con un’altra persona si sviluppa più nella testa che non nelle esperienze concrete, vissute nei giorni. In pratica, la delusionship ci porta a credere di avere una connessione molto più profonda di quella realmente esistente. E questo accade perché abbiamo interpretato alcuni "segnali" come indicatore di interesse affettivo nei nostri confronti.
La verità è che alcune persone rispondono in un certo modo ai messaggi soltanto perché sono gentili o sono fatte così, quindi lo farebbero con qualsiasi altro essere vivente del pianeta. Ma tu non lo sai. E pensi che quel trattamento così speciale sia riservato a te. Che quei cuori sui social significhino davvero qualcosa.
Cotte e delusionship: un legame profondo
La cotta - una persona che ti piace o che trovi, per qualche ragione, attraente - è l'oggetto della delusionhisp. Succede più o meno questo: rendi la cotta il centro dei tuoi pensieri e cominci a fare delle fantasie sulla vostra vita insieme. La conseguenza è ovvia: idealizzare quella persona. La crush è tutto quello che hai sempre desiderato. Ogni parte di lei - dalle forme del suo corpo alle sue piccole imperfezioni di pronuncia, dagli outfit al modo in cui muove le mani mentre parla - diventa sinonimo di perfezione. Un sogno.
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Quali sono gli effetti di una delusionship nella tua vita?
I sentimenti - spesso - non viaggiano alla stessa velocità. Ma, soprattutto, la possibilità di fraintendere le intenzioni altrui è lapalissiana, specialmente a causa dei social network. Non stupirebbe se un contenuto postato online come dedica a un’altra persona venisse interpretato come un messaggio indirizzato a sé stessi.
Una story di troppo può generare confusione o confermare quell’illusione che era già insita nella tua testa. Quella che anche l’altro cuore si è accesso per te. Trovarsi nel pantano di una delusionship, comunque, non è per forza qualcosa di negativo. Tutto dipende dal modo in cui si reagisce.
Non è un bene se sfocia in un'ossessione o un delirio, quindi se impatta in modo significativo sulla percezione del reale. Vivere in una realtà che non esiste, infatti, può aiutarti a vivere, ma, il più delle volte, è deleteria per la tua emotività e per il tuo futuro sentimentale. In altri casi, invece, può essere il punto di partenza per conoscere davvero "quella persona" e renderti conto che non somiglia nemmeno un pochino all’immagine che ti eri creata in testa.
In cosa consiste (in pratica) la delusionship?
Gli scenari in cui si potrebbe delineare una delusionship sono davvero tanti. Il caso più banale è quello in cui la relazione è meramente platonica (e non ci si è neanche mai incontrati dal vivo). Di solito, la delusione emotiva arriva nel momento in cui capisci che stai canalizzando tutte le tue energie su quella persona, ma che non c’è reciprocità.
Come quando:
- siete amici di letto, ma solo tu hai iniziato a provare dei sentimenti;
- sai che ti frequenta, ma non in modo univoco; non è monogamo e non sta uscendo solo con te - ma, con la voce di Meredith Grey in testa, tu reciti ogni sera, prima di andare a dormire, "Prendi me, scegli me, ama me";
- ti ghosta continuamente. A volte si dimentica davvero di rispondere. Molte altre, non gliene frega niente di farlo (e non lo fa);
- ogni tanto ti considera. Ma solo perché ha bisogno di nutrire il suo ego e ricevere attenzioni da parte tua, complimenti e ammirazione costante è la sua fonte di nutrimento (specialmente se è in piena crisi di mezza età).
C’è anche il caso in cui la sua presenza nella tua vita è solo la conseguenza della noia o di un senso di solitudine avvolgente, di quella che la dopamina dei social non riesce a mandare via.
Come uscire da una delusionship
Molte delle persone che vanno avanti a suon di delusionship sperano che, prima o poi, quei sogni così palpabili, ma sempre frutto dell’immaginazione, diventino reali. Tangibili. Edificabili. Ma vivere di illusioni non porta da nessuna parte.
Se non ti scrive, è perché non vuole farlo. Il resto sono scuse. I suoi cuori sui social non corrispondono a sentimenti reali. Potrebbe pure averli messi per sbaglio - a volte capita di cliccare senza neanche accorgersene - o non con quel significato gli attribuisci tu.
Se, per qualche ragione, ti rivedi in queste righe, ricorda questo: la perfezione non esiste. E se credi di aver incontrato una persona così, forse è proprio in quel momento che dovresti scorgere le bandiere rosse in mezzo alle tue fantasie. Le cantonate servono anche a uscire dalla valle dei sogni e iniziare a vedere tutta la bellezza delle imperfezioni. Quelle dei rapporti reali, quelli che non esistono solo a metà e per i quali vale sempre la pena rischiare.
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