Vita di coppia
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Intimità emotiva: come coltivarla nella coppia

Quella linea sottile tra consapevolezza e abitudine: cos’è l’intimità emotiva nella coppia e cosa potete fare per irrobustire e alimentare la vostra connessione mentale.

Quella linea sottile tra consapevolezza e abitudine: cos’è l’intimità emotiva nella coppia e cosa potete fare per irrobustire e alimentare la vostra connessione mentale.

C’è un cartello in Piazza San Carlo, a Torino, sul quale si legge «La vera intimità è mentale». Lo leggo ogni volta sorridendo e ringraziando la persona che ha deciso di metterlo lì (nella speranza che i vigili urbani abbiano il buoncuore di non rimuoverlo). L’intimità emotiva può essere definita come il termometro di una relazione che funziona davvero. Probabilmente, la parte più difficile da coltivare perché significa che, come singoli, si è individui che hanno raggiunto un buon livello di maturità emotiva. Qual è, dunque, il significato di intimità emotiva e come si può migliorare nella coppia?

Cos'è l'ontimità emotiva?

Cosa significa intimità emotiva? L’intimità emotiva non è altro che la capacità di aprirsi totalmente con il/la partner, attraverso la condivisione di emozioni, pensieri, percezioni. È poter essere vulnerabili in due, gettando via gli scudi. In un clima di fiducia e accettazione reciproca in cui si può essere autentici e tessere un legame profondo, che va ben oltre la dimensione della sessualità.

Ma sfatiamo anche un luogo comune. L’intimità emotiva non è qualcosa che si acquisisce con l’età. Ci sono coppie di lunga data, con figli e nipoti al seguito, che non si sono mai lasciate, che non hanno mai investito nel creare questo genere di legame.

Sono quelle che sono andate avanti un po’ con il pilota automatico, per i figli, per incastrarsi in quel tessuto sociale in cui mantenere le apparenze ha più peso del creare un ambiente sereno, prima di tutto per sé stess3.

Connessione emotiva: i segnali

Come capire se c'è connessione emotiva? Basta pensare a una coppia formata da persone che non hanno bisogno di camminare "armati" per proteggersi da chissà quali pericoli. Ci si sente talmente al sicuro da essere cert3 di poter abbassare ogni difesa.

Ci sono senza dubbio alcuni indicatori di intimità emotiva. Per esempio, quando si è perfettamente a proprio agio nel condividere ciò che si prova. Non solo sentimenti come la gioia o l’entusiasmo, ma anche tutte quelle sensazioni che possono essere fonte di preoccupazione, tristezza, paranoia.

Le coppie che vivono l’intimità emotiva, che "si sentono" a vicenda, sono quelle che non hanno paura di mostrarsi vulnerabili. Perché è proprio nelle fragilità che ci riveliamo per ciò che realmente siamo. E che, di conseguenza, possiamo aprirci senza il timore del giudizio.

È proprio questo il concime che permette di coltivare una connessione autentica, la vera intimità mentale. Nella quale si riesce a parlare pure di questioni spinose senza arrivare a umiliare il/la partner, in modo assertivo, maturo e consapevole.

Intimità emotiva vs emotività sessuale

Ci sono relazioni in cui il sesso funziona benissimo. Non sempre, però, la connessione e il trasporto che due innamorati hanno a letto va di pari passo con il contatto emotivo tra le loro menti. Si tratta in genere di storie d’amore in cui, quando il sesso diventa meno bollente e la novità si trasforma in consuetudine, si inizia a sentire il peso delle mancanza. Come un jengo che crolla perché hai rimosso il blocco che teneva in piedi tutta la baracca.

L’intimità emotiva, invece, porta la coppia a sintonizzarsi sulle emozioni e i bisogni reciproci. Non indossa l’abito della casualità, ma deriva dalla maturità emotiva e dell'impegno costante delle persone che si sono messe in gioco e hanno scelto di ascoltarsi reciprocamente per trovare armonia anche nel disagio e nei disguidi, non per averla vinta a tutti i costi.

Come entrare in intimità emotiva con qualcuno

Ci sono persone che, nel momento in cui si incontrano e decidono di formare una coppia, si trovano già, come singoli, nella condizione di poter costruire un rapporto profondo, in cui la comunicazione e il dialogo sono la base di ogni cosa.

E, indubbiamente, entrare in intimità emotiva con la persona che si ama diventa impossibile quando si ha paura di vivere la propria emotività, per motivi differenti, che possono essere traumi ereditati dalla propria famiglia di origine o da precedenti relazioni, oppure uno stile di attaccamento insicuro, evitante o ansioso che porta ad autosabotarsi, allontanando chi si trova dall’altro lato.

Diventare intimo con il/la partner significa non solo condividere sogni e valori, ma essere al contempo consapevoli che le differenze non devono essere pretesti per teletrasportarsi nell'ennesimo campo di battaglia, ma occasioni preziose di arricchiamento e crescita.

Come migliorare l'intimità emotiva nella coppia

Quindi, se ci sono persone che riescono a stare insieme come se fossero state create per quel momento lì - incontrarsi e avere finalmente la possibilità di amarsi - altre possono fare un po’ più fatica. L’intimità emotiva è comunque qualcosa che si può far crescere e che si può anche costruire partendo da zero.

Il primo passo, ovviamente, è rappresentato dalla distruzione di tutti quei blocchi personali che impediscono di tirare fuori le proprie emozioni, e mostrarle all’altr3 con spontaneità e naturalezza. La vicinanza emotiva si sviluppa giorno dopo giorno, a piccoli passi. Provando a dare forma, insieme, a un ambiente sicuro, in cui ci si apre piano piano, lavorando, da sol3 e in due, per favorire il progresso personale, e di coppia.

Per diventare complici ed essere capaci di fare squadra, sostenendosi a vicenda, bisogna raggiungere un livello molto alto di consapevolezza, in cui si diventa consci dei propri trigger e degli schemi che annebbiano le nostre menti (ognuno di noi ne ha) e si riesce a elaborarli senza scaricarli sulla persona amata. In un percorso in cui gli ostacoli si superano tenendosi la mano, attraverso l’ascolto costante, la gestione costruttiva delle conflittualità e la capacità di accogliere le debolezze altrui, con amore e compassione.

Immagine di anteprima: freepik