Quanto contano i soldi in una relazione? Tanto, se consideriamo che sono tra le cause principali di separazione. In questa guida trovi qualche suggerimento pratico per la gestione delle spese di coppia.
Quanto contano i soldi in una relazione? Tanto, se consideriamo che sono tra le cause principali di separazione. In questa guida trovi qualche suggerimento pratico per la gestione delle spese di coppia.Le prime fasi di una relazione sono sempre le più spensierate. Sono quelle dell’hakuna matata lifestyle, in cui il pensiero dell’altro è quasi ossessione e l’amigdala smette di funzionare come si deve. Quando le cose si fanno più serie e la relazione si trasforma in un progetto in due, non sempre si finisce col parlare di soldi. Non tutti, infatti, conoscono quanto guadagni il proprio partner o quanti soldi abbia da parte. Affrontare le questioni finanziarie, senza schivarle come fossero un pranzo di Natale coi parenti, è però fondamentale per la costruzione di una famiglia in cui responsabilità e compiti vengono ripartiti in modo equo, partendo proprio dalla gestione dei soldi.
Come parlare di soldi con il partner
Gestire i soldi per le spese comuni può diventare complicato, soprattutto se si hanno abitudini completamente diverse. Come fanno uno spendaccione e una piccola risparmiatrice (o viceversa) a mettersi d’accordo sui dindi?
Facendo una lista delle spese da condividere e delle priorità valide per entrambi e alle quali non si vorrebbe affatto rinunciare: viaggi, concerti, mostre, cene con gli amici, solo per fare qualche esempio. Nelle coppie in cui entrambi i partner lavorano, si potrebbero verificare lo scenario in cui uno dei due guadagna di più. In questo caso, potrete:
- decidere comunque di dividere equamente le spese;
- stabilire che chi ha uno stipendio più alto spenda qualcosa in più rispetto all’altro.
Come dividere le spese in coppia
Alcune coppie rendono più immediata la divisione delle spese con l’apertura di un conto corrente condiviso, ma ci sono alternative altrettanto valide con cui si possono gestire i soldi in coppia efficacemente, pur avendo due conti separati. Per iniziare, partite da una lista delle spese di coppia, che potrebbe comprendere:
- affitto o rata mensile del mutuo;
- cibo;
- bollette di luce e gas;
- internet;
- assicurazione auto;
- eventuali servizi di intrattenimento, come Netflix, Amazon Prime Video, Spotify;
- spese veterinarie;
- divertimento, quindi tutte quelle attività che si vorrebbero fare in coppia, come andare a un concerto o visitare una mostra.
Le spese mensili
Un buon modo per gestire i soldi nella coppia senza litigare è la divisione dei compiti. Uno dei due potrebbe intestarsi le bollette di luce e gas, mentre l’altro quelle di internet e di servizi come Netflix o Amazon Prime Video.
Uno potrebbe occuparsi di pagare ogni mese l’affitto e l’altro potrebbe inviargli, il primo giorno del mese, un bonifico con la sua metà. Per evitare di dimenticarselo, basterà impostare un bonifico periodico verso il conto dell’altro. L’importante è decidere insieme chi fa cosa.
Per la suddivisione di spese periodiche ma non fisse, come quelle per la spesa al supermercato o le uscite, potrete decidere di:
- mettere i soldi in un salvadanaio condiviso;
- fare a turno, quindi pagare una volta a testa.
In questo modo secondo modo, però, potreste rischiare di pagare di più rispetto all’altro senza rendervene conto, ma il problema potrebbe essere facilmente risolto con l’utilizzo di qualche app, di cui ti parlo di seguito.
App per la gestione delle spese di coppia
Un’app perfetta per tenere traccia delle spese di coppia è Splitwise, che è disponibile in versione gratuita ed è davvero molto semplice da usare. Ci si iscrive all’applicazione e si crea un gruppo cliccando su Crea un nuovo gruppo e aggiungendo l'altro. Da quel momento, tutte le volte in cui spenderete dei soldi per la coppia, vi basterà inserire quanto speso e specificare se:
- dividere equamente quanto pagato;
- ti spetta l’intero importo, perché magari hai anticipato dei soldi per una sua spesa personale (o viceversa).
Insomma, sarà l’app a fare i calcoli per voi, mettendo in evidenza chi ha eventualmente pagato di più rispetto all’altro. Sarà così molto più facile riuscire a pareggiare i conti - e bye bye file Excel!
Un’altra applicazione molto utile per la gestione delle spese, se non avete un conto corrente cointestato, è quella di Revolut, digital bank che presenta diversi vantaggi - primo tra tutti, un conto corrente a zero spese.
Se aprire entrambi un conto Revolut (quindi avete due conti con la stessa banca), potrete utilizzare, direttamente dall’app, la funzione Pocket: quest’ultima permette di mettere da parte i soldi in due, da utilizzare, in questo caso, proprio per le spese di coppia. Stabilite un budget mensile da versare nel Pocket, per esempio 200 euro a testa. Così, quando dovrete fare delle spese condivise, potrete utilizzare direttamente i soldi presenti nel Pocket.
Non solo le finanze non saranno più un problema per voi, ma il fatto di parlare così apertamente della gestione dei soldi migliorerà anche la vostra comunicazione e la fiducia reciproca.
Foto di apertura: Immagine di wayhomestudio su Freepik