Aerial hammock: la disciplina che unisce yoga e antigravità

La grande famiglia dello yoga si allarga: arriva l’aerial hammock. Di cosa si tratta? Di un allenamento che si effettua letteralmente in aria: no, non bisogna essere dotati di ali, basta affidarsi ad una… amaca.

Sì, perché per praticare l’aerial hammock non dovete avere i piedi per terra, ma fluttuare direttamente nel vuoto.

Tra i tipi di yoga più particolari, c’è da scommettere che presto diventerà popolare: può essere praticato a qualsiasi età.

Cos’è l’aerial Hammock?

Nient’altro che una disciplina alla cui base c’è l’incontro tra la danza e lo yoga che avviene in aria, su un’avvolgente e sicura amaca. Lo yoga in volo o in aria, come è anche comunemente conosciuto, costituisce una particolare tipologia di antigravity yoga che prevede degli esercizi meno statici da effettuare con l’ausilio di tessuti. La differenza con quest’ultimo sta nel fatto che nello yoga aereo il supporto di tessuto solitamente arriva all’anca, consentendo a chi lo pratica di poter poggiare per terra un piede o una mano.

Già diverse sono le palestre che, a Milano, Bologna, Firenze, lo propongono con successo. Indispensabile per praticare tale tipologia di yoga aereo è l’amaca (hammock, appunto). Questa solitamente è fatta di un tessuto resistente ed è ideata per essere ancorata al tetto. Permette all’alievo di effettuare le proprie posizioni appeso al soffitto in tutta sicurezza.

Quali sono i benefici dell’aerial hammock

La disciplina prevede una serie di esercizi volti a rinforzare i muscoli e a rendere il corpo tonico. A beneficiarne maggiormente sono le braccia, le gambe e l’addome. Con il passare del tempo, comunque, anche la colonna vertebrale si allunga irrobustendo di conseguenza tutto il corpo.

L'aerial hammock yoga è un’attività completa della quale beneficia anche la psiche. Grande è, infatti, il giovamento che apporta al benessere piscofisico: quieta la mente e aumenta la fiducia in sé stessi.

Foto apertura: NejroN - 123RF