Martina Sergi ci illustra la posizione della anjaneyasana, seconda delle posizioni yoga di cui si compone il flow per le anche.
Martina Sergi ci illustra la posizione della anjaneyasana, seconda delle posizioni yoga di cui si compone il flow per le anche.Lo yoga permette di migliorare la flessibilità del corpo, rinforzando al tempo stesso la muscolatura e prevendo, di conseguenza, possibili lesioni funzionali.
Scopriamo le diverse posizioni con l’aiuto di Martina Sergi, yogi e insegnante di yoga.
La posizione della anjaneyasana, che si esegue subito dopo la posizione baddha virabhadrasana è la seconda delle posizioni yoga di cui si compone la sequenza yoga per le anche.
Questa asana rinforza i quadricipiti, allunga psoas e fianchi, espandendo il petto e gli organi toracici.
La posizione della anjaneyasana lavora sulla fascia delle anche, alleviando il dolore della sciatica e aumentando la resistenza fisica.
Scopriamo, quindi, i benefici apportati dalla posizione yoga della anjaneyasana:
• Rinforza i quadricipiti
• Rinforza i glutei
• Allunga psoas
• Allunga i fianchi
• Allevia il dolore della sciatica
• Espande il petto
• Espande i polmoni
• Espande le spalle
• Sviluppa la resistenza fisica
• Sviluppa la resistenza nelle cosce
• Migliora l’equilibrio
• Migliora la concentrazione
La posizione della anjaneyasana deve essere eseguita seguendo questa sequenza:
- Portati in posizione in piedi
- Fai un passo indietro con il piede sinistro. Porta, quindi, il ginocchio e il dorso del piede a terra
- Porta il ginocchio destro in linea con la caviglia e, se serve, riaggiusta la distanza tra piede e ginocchio. Mantenendo i fianchi squadrati, spingi il pube verso il basso
- Ispirando allunga il busto verso l’alto, mantenendo il petto aperto e l’ombelico in dentro
- Porta le braccia verso l’alto, parallele tra loro e con i palmi che si guardano
- Mantieni per 5 respiri.
In questo video Martina Sergi ci illustra i movimenti di cui si compone la posizione yoga della anjaneyasana.