Come dice il nome, il personal trainer è un allenatore personale: vi segue individualmente monitorando progressi e difficoltà. Ma come si diventa personal trainer?
Come dice il nome, il personal trainer è un allenatore personale: vi segue individualmente monitorando progressi e difficoltà. Ma come si diventa personal trainer?Oggi più che in passato ci si affida ai personal trainer per restare in forma: a costi abbordabili si dispone di un allenatore privato in grado di darci consigli personalizzati per ottenere i risultati voluti.
Chi è il personal trainer
Professionista del benessere fisico, è in grado di lavorare individualmente - in palestra, a domicilio, al parco: il “dove” poco importa - con qualunque tipo di cliente, dal più allenato al principiante, in ogni disciplina: un buon personal trainer deve avere competenze di body building, allenamento funzionale, allenamento di resistenza, alimentazione e così via. Deve aver studiato, approfondito e messo in pratica quello che vuole trasmettere ai propri clienti! E non da ultimo, deve essere capace di vendersi…
Chiarito cosa sia un personal trainer, vediamo ora come fare a diventarlo!
La professione "giovane" del personal trainer
Essendo una professione relativamente “giovane” non esiste ancora un iter preciso e standard per diventare personal trainer: di certo se siete in possesso di una Laurea in Scienze Motorie, di un diploma ISEF o di attestati e certificazioni professionali riconosciute, e avete una buona esperienza nel settore, siete già a metà dell’opera per diventare un preparatore atletico o un professionista del benessere fisico.
I corsi di personal trainer
Un corso per diventare personal trainer può avere costi e durate differenti, ma deve avere una durata minima di 50 ore. Per essere un buon corso deve essere tenuto da docenti qualificati: informatevi su nomi, qualifiche ed esperienze.
In un corso di personal trainer affronterete lezioni teoriche e pratiche, legate sia al fitness sia ad aspetti commerciali e di comunicazione. La parte pratica andrà svolta presso centri sportivi e palestre, dove sarete affiancati da personal trainer già esperti.
Alla fine del corso deve essere rilasciata una certificazione riconosciuta dal CONI. Scegliete corsi che rilascino certificazioni riconosciute anche in Europa (Accreditamento europeo Europe Active EQF4) con inserimento nel Registro Europeo dei professionisti.
In genere, per accedere a un corso CONI di personal training è richiesta la laurea in Scienze Motorie o il diploma ISEF; vi possono accedere i tecnici sportivi delle FSN, EPS e DSA in possesso di diploma di scuola media di II grado.
Se non avete questi requisiti, dovete procedere per gradi seguendo corsi di base, teorici e pratici, di allenamento, della durata di almeno 16/20 ore di formazione, per poi seguire il corso vero e proprio di personal trainer, che, come già detto, deve essere di almeno 50 ore.
Non ci sono limiti di età per frequentare questi corsi.
Personal trainer si diventa...con la pratica!
Come per tutte le professioni, non basta aver fatto un corso…Per diventare personal trainer, dopo aver seguito il corso, dovrete fare pratica.
Non sottovalutate la vostra forma fisica: dovete essere voi i primi a credere in quello che volete insegnare! Dovete essere in grado di prendervi cura della vostra forma fisica, in primis: oggi la carenza normativa nel settore spinge molti a diventare personal trainer senza averne le competenze e la passione!
Non si diventa personal trainer da un momento all’altro, per capriccio, e per continuare a farlo e avere la fiducia dei clienti bisogna applicarsi seriamente. Bisogna conoscere gli esercizi, gli allenamenti, capire i limiti di ciascuno, correggere le posture errate, pianificare gli allenamenti e prefissare degli obiettivi raggiungibili.