Il caffè può aiutare a non recuperare i chili persi con la dieta. Scopri le sue potenzialità!
Il caffè può aiutare a non recuperare i chili persi con la dieta. Scopri le sue potenzialità!Il caffè è una bevanda molto amata. Fra i suoi benefici più noti vi è la capacità di dare una sferzata di energia che aiuta a combattere la sonnolenza, un effetto ben noto a chi è costretto ad evitare di bere questa bevanda per non rischiare l’insonnia.
Gli effetti del caffè sull’organismo sembrano però essere anche altri; uno studio ha ad esempio dimostrato che chi consuma questa bevanda può addirittura sperare di vivere più a lungo. Secondo un’altra ricerca, invece, il caffè potrebbe aiutare a mantenere la linea.
Bere da 2 a 4 tazzine di caffè al giorno potrebbe aiutare ad evitare di recuperare i chili persi con la dieta
Se, però, nel caso della longevità non sarebbe la caffeina a fare la differenza (anche il caffè decaffeinato, infatti, sembra aiutare a vivere più a lungo), sembra che sia proprio questa molecola l’arma che aiuta ad evitare il tanto temuto effetto yo-yo.
Gli autori della ricerca, pubblicata sull’European Journal of Clinical Nutrition, si sono infatti concentrati proprio sulla caffeina assunta quotidianamente dai partecipanti.
“L’effetto dell’assunzione di caffeina sul mantenimento della perdita di pesi non è stato studiato nell’uomo”, raccontano gli autori, guidati dagli esperti dell’ Hannover Medical School (Germania), nella loro ricerca.
“Abbiamo confrontato il consumo giornaliero di caffè e di bevande caffeinate in 494 persone che erano dimagrite senza recuperare peso e 2129 individui nella popolazione generale, tenendo in considerazione variabili sociodemografiche, indice di massa corporea e livelli di attività fisica”.
“Chi era dimagrito senza recuperare peso ha dichiarato di consumare una quantità significativamente maggiore di tazze di caffè e di bevande caffeinate rispetto ai partecipanti nel campione della popolazione generale”.
Secondo i ricercatori ciò significa che la caffeina potrebbe aiutare a mantenere i risultati raggiunti con la dieta.
“Ulteriori studi”, concludono però gli autori, “dovrebbero analizzare i possibili meccanismi [di questo effetto]”.
Foto © Giuseppe Porzani - Fotolia.com
Fonte: European Journal of Clinical Nutrition