Le emozioni, se positive, potrebbero aiutare a proteggere la salute riducendo l'infiammazione. Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.
Le emozioni, se positive, potrebbero aiutare a proteggere la salute riducendo l'infiammazione. Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.L'infiammazione, fenomeno messo in atto dall'organismo come arma di difesa, può diventare pericolosa per la salute.
E' questo il caso degli stati infiammatori cronici, associati ad esempio a malattie cardiovascolari, al diabete di tipo 2 e anche ai tumori.
Per contrastarli è fondamentale seguire uno stile di vita salutare, ma non solo.
Anche le emozioni positive potrebbero aiutare a combattere l'infiammazione
A suggerirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Emotion da un gruppo di ricercatori guidato da Dacher Keltner, psicologo dell'Università della Calofornia di Berkley.
Grazie ad esperimenti progettati per valutare l'effetto delle emozioni positive come lo stupore, il divertimento, la gioia e l'amore i ricercatori hanno infatti scoperto la loro associazione con livelli ridotti di interleuchina-6, un marcatore dell'infiammazione.
Le quantità di questa molecola sono risultate particolarmente basse in chi prova una sensazione di stupore.
Gli esperimenti condotti non permettono però di dire con certezza quale tra stupore e livelli ridotti di interleuchina-6 sia la causa è quale l'effetto.
"E' possibile che avere livelli di citochine [classe di molecole cui appartiene l'interleuchina-6, ndr] faccia provare alle persone più emozioni positive", spiega Jennifer Stellar, primo nome dello studio, "o che la correlazione sia bidirezionale".
Nel caso in cui fosse davvero lo stupore a promuovere livelli di citochine più salutari le esperienze quotidiane che suscitano questa emozione potrebbero influenzare la nostra salute e la nostra aspettativa di vita.
Una passeggiata nella natura, visitare una mostra o ascoltare la musica preferita potrebbero insomma avere un effetto molto più che rilassante.
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Fonte: Medical Daily