Dalle chiazze rosse dell'orticaria a quelle scure dovute al sole, esistono diverse tipologie di macchie sulla pelle. Ciascuna di esse ha cause e caratteristiche specifiche: impariamo insieme a conoscerle.
Dalle chiazze rosse dell'orticaria a quelle scure dovute al sole, esistono diverse tipologie di macchie sulla pelle. Ciascuna di esse ha cause e caratteristiche specifiche: impariamo insieme a conoscerle.La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e una cartina al tornasole del nostro stato di salute. Se è vero che la pelle liscia, uniforme e senza pori esiste soltanto nelle foto ritoccate all’inverosimile su Photoshop, è vero anche che osservarla, conoscerla e valutarla è un utile esercizio che ci permette di imparare molto su noi stessi. Pensiamo per esempio a quelle che banalmente vengono definite macchie sulla pelle: a seconda della situazione, del colore e della tipologia, possono essere semplici peculiarità estetiche oppure sintomi di una patologia in corso.
Perché vengono le macchie sulla pelle
Esistono diverse tipologie di macchie sulla pelle, e ciascuna di esse ha cause e caratteristiche specifiche. Come linea guida generale, possiamo dire che le macchie scure compaiono quando, in seguito all’esposizione al sole, i melanociti sintetizzano più melanina del solito. Viceversa, quando le macchie sono chiare significa che c’è mancanza di melanina a causa di un episodio di ipopigmentazione locale. E le macchie rosse? Tipicamente segnalano una patologia che può essere limitata alla cute o coinvolgere il resto dell’organismo.
Quali sono le tipologie più diffuse
Già da questa breve premessa è evidente che “macchie della pelle” in realtà è un’espressione un po’ generica. Scendiamo più nel dettaglio per capire meglio le varie casistiche.
Macchie rosse
Come abbiamo già anticipato, le macchie rosse non sono una semplice questione di pigmentazione bensì la testimonianza di una patologia in corso. Più nello specifico, bisogna distinguere tra eritema e orticaria.
Il primo si riconosce perché la pelle si schiarisce facendo pressione con le dita: a provocarlo sono per esempio le malattie esantematiche come morbillo, varicella e scarlattina, oppure l’esposizione al sole da parte di soggetti predisposti. L’orticaria invece comporta, oltre alle macchie rosse, anche i pomfi e un forte prurito. Di solito compare a seguito di un’allergia, di infezioni o dell’esposizione ad agenti esterni troppo aggressivi. Ancora diversa è la dermatite, che può essere da contatto (cioè dovuta a sostanze urticanti, punture d’insetto, allergeni ecc.) oppure atopica (cioè cronica e slegata da un episodio specifico).
Macchie bianche
Quando i melanociti smettono di sintetizzare melanina, sul corpo compaiono macchie molto più chiare rispetto alla consueta carnagione. Il caso più noto ed evidente è quello della vitiligine, una malattia che si manifesta proprio con la comparsa di evidenti macchie chiare soprattutto su mani, braccia, viso, collo e inguine. Non essendo dolorosa né contagiosa, la vitiligine comporta problemi prevalentemente estetici; negli ultimi anni però è stata normalizzata tra le tante caratteristiche che ci rendono unici e inconfondibili.
Macchie scure
Anche le macchie scure sul viso o sul corpo sono la conseguenza di un’alterazione dei melanociti, ma in questo caso essi lavorano più del dovuto. Ciò accade soprattutto quando vengono stimolati dall’esposizione al sole. Se abbiamo l’impressione di notarle principalmente nelle persone anziane, ci torna utile sapere che non è solo un’impressione: con l’avanzare dell’età la pelle diventa più sensibile all’iperpigmentazione. Anche in gravidanza e in menopausa le donne sono più soggette al melasma, cioè a chiazze simmetriche con bordi irregolari diffuse soprattutto sul viso e sul collo. In questo caso la causa è soprattutto ormonale ma il sole peggiora comunque le cose.
Le macchie solari
Meritano un capitolo a parte le macchie solari (tecnicamente lentigo solari), cioè quelle chiazze di forma irregolare, marroncine o rossastre, che compaiono su viso, décolleté, dorso delle mani, spalle e avambracci. Insomma, sulle parti del corpo che passano più tempo sotto la luce diretta del sole. Il motivo alla base è lo stesso che si riscontra per qualsiasi macchia scura, cioè l’iperattività dei melanociti stimolata dai raggi ultravioletti.
Prevenzione
Per la prevenzione della vitiligine c’è ben poco da fare, visto che tale malattia insorge per cause ancora sconosciute. Per scongiurare l’orticaria e la dermatite da contatto, va da sé che il metodo più efficace è evitare di entrare in contatto con gli allergeni. Che dire, invece, delle macchie scure dovute all’esposizione al sole? Per prevenire le macchie sul viso e sul corpo bisogna innanzitutto proteggere la pelle con una crema solare o un fondotinta con un fattore di protezione adeguato, per poi detergerla e idratarla a dovere.
I trattamenti più efficaci
Quando ormai il danno è fatto, si può sempre rimediare. I peeling esfolianti facilitano il ricambio delle cellule del derma, grazie a princìpi attivi come il retinolo o l’acido salicilico (da non confondere con l’aspirina). Vanno rigorosamente applicati dopo l’estate perché in molti casi sono fotosensibilizzanti.
Per un approccio più soft invece si può ricorrere alle creme depigmentanti che richiedono un po’ di tempo e costanza in più ma, in compenso, risultano meno aggressivi e sono quindi adatti anche alle pelli più sensibili. Oppure ci sono svariati metodi naturali, come il gel di aloe vera, l’olio di rosa mosqueta o l’amido di mais. Anche il limone per macchie della pelle è provvidenziale: il metodo più semplice è quello di mischiare il succo con un po’ d’acqua e applicarlo sulla pelle.
Per le macchie sulla pelle più visibili e ostinate, il laser e la luce pulsata sono la soluzione migliore. Ogni seduta (indolore e sicura) dura da 15 minuti a un’ora a seconda dell’entità del problema: di solito ne bastano due o tre, ma i risultati sono visibili già dalla prima. Ovviamente è d’obbligo rivolgersi a un centro specializzato e accreditato.
Come capire se possono essere pericolose?
Di per sé, le macchie sulla pelle che abbiamo appena descritto sono innocue; se si interviene è soltanto per una questione puramente estetica. Quando si nota un’alterazione cutanea inusuale, soprattutto se cambia forma con il tempo, è un’ottima idea fissare una visita dermatologica che escluda altre patologie ben più serie, come il melanoma o altre forme di tumore alla pelle. Se necessario, il medico saprà prescrivere gli opportuni esami diagnostici.
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