L’acufene è un disturbo uditivo: chi ne soffre, infatti, avverte un fastidioso ronzio e un fischio dentro l’orecchio. Questo tintinnio può avere diverse cause scatenanti, per questo è sempre bene non sottovalutare i sintomi.
L’acufene è un disturbo uditivo: chi ne soffre, infatti, avverte un fastidioso ronzio e un fischio dentro l’orecchio. Questo tintinnio può avere diverse cause scatenanti, per questo è sempre bene non sottovalutare i sintomi.L’acufene (spesso chiamato anche “tintinnio”) è un fastidioso disturbo uditivo che si avverte anche in assenza di una sorgente esterna. Può essere avvertito in uno o in entrambe le orecchie e di fatto rappresenta uno dei problemi di udito più diffusi.
Non a caso, i dati diffusi dal Ministero della Salute stimano che circa il 10% della popolazione italiana abbia sofferto almeno una volta a causa di questo fastidio
Cos'è l'acufene
Foto:Dmitry Ageev/123RF
L'acufene è un disturbo a carico dell'orecchio che si manifesta con un’anomala percezione sonora che si presenta in assenza di reali fonti e rumori esterni. Chi ne soffre, infatti, sente l’orecchio tappato e precepisce all’interno dell’organo uditivo un suono fastidioso di tonalità acuta spesso simile ad un fischio all'orecchio, a un ronzio nell'orecchio, ad un fruscio o ad un sibilo.
Le cause scatenanti possono essere otogene (ovvero posso riguardare direttamente l'orecchio), ma in molti casi possono dipendere anche da fattori esterni all'orecchio stesso.
Questo tintinnio, inoltre, si classifica in acuto (quando persiste fino a tre mesi), subacuto (quando persiste fino a sei mesi) e cronico (quando persiste da più di sei mesi).
Acufene: le cause più comuni
L'insorgenza di questo fenomeno può essere legata ad una molteplicità di cause come, ad esempio, la comparsa di determinati deficit uditivi connessi tendenzialmente all’avanzamento dell’età anagrafica.
Tuttavia, l’acufene può essere una diretta conseguenza di un'intossicazione farmacologica, può essere associato a problemi posturali, patologie neurologiche, motivazioni psicologiche o può derivare dalla prolungata permanenza ad esposizioni sonore dannose per l'udito (ovvero superiori agli 85 decibel).
Le cause neurologiche
Questo tintinnio non deve essere sottovalutato: l’acufene, infatti, può sottendere anche cause neurologiche.
Entrando nel dettaglio, infatti, l’acufene neurologico è determinato dalla “Sindrome di Meniere”, ovvero una patologia a carico del sistema nervoso. In tal caso il disturbo è spesso accompagnato da vertigini, capogiri e problemi di equilibrio.
Il nesso tra acufene e cervicale
L’acufene cervicale comporta fischi o sibili continui che si presentano in concomitanza di traumi alla testa, colpi di frusta, dolori al collo e alle spalle.
Parliamo di un acufene oggettivo che necessita di un intervento medico perlopiù associato ad un trattamento fisioterapico. È bene tenere presente, inoltre, che anche una cattiva postura può incidere negativamente sul problema.
Il nesso tra fischi nelle orecchie e depressione
I pazienti che soffrono di acufeni possono subire dei cambiamenti (anche) a livello psicologico che possono diventare fonte di stress, depressione, ansia e difficoltà nel sonno.
In presenza di fischi e sibili continui, infatti, queste persone possono sentirsi molto affaticate e irritabili. E non è raro che questo disagio si ripercuota anche sull’umore e sulla capacità di concentrazione, incidendo negativamente sulla memoria. Parliamo di un insieme di fattori di rischio che di fatto possono portare il paziente stesso anche a sviluppare una depressione o un disturbo d’ansia generalizzato.
I rimedi più efficaci per curare l'acufene
Foto: puhhha/123RF
Il trattamento e la cura dipendono necessariamente dalle cause scatenanti alla base del problema. Tuttavia, è bene tenere presente che in molti casi la guarigione non risulta definitiva, perché sono comunque possibili recidive nel corso della vita.
In genere, l’iter terapeutico prevede la rimozione di possibili tappi di cerume formatisi all'interno dell'orecchio, così come la somministrazione di rimedi efficaci, farmaci mirati o l’applicazione di dispositivi elettrici utili a sopprimere il rumore o il ronzio percepito.
Infine, se l’acufene è di natura psicologica, lo specialista potrà consigliare di ricorrere anche ad un supporto qualificato o alla psicoterapia cognitivo-comportamentale.
I personaggi famosi che ne soffrono
Sono numerosi i personaggi famosi che soffrono di questo disturbo: il cantante Caparezza, ad esempio, nel 2017 ha realizzato un intero album nel quale ha affrontato l’argomento. Tra i nomi illustri figurano anche quello di Sting e di Eric Clapton: quest’ultimo, in modo particolare, da alcuni anni soffre di forti acufeni che lo stanno rendendo sordo.
Analoga sorte è toccata all’attore William Shatner, affetto da molti anni da una forma particolarmente aggressiva del disturbo. Senza dimenticare Chris Martin, frontman dei Coldplay, che dal 2012 lotta con questo tintinnio.
Foto apertura: fizkes/123RF