Con la diagnosi precoce si hanno maggiori possibilità di cure e quindi di guarigione. Ecco come fare una corretta prevenzione
Con la diagnosi precoce si hanno maggiori possibilità di cure e quindi di guarigione. Ecco come fare una corretta prevenzioneOggi in Italia si ammalano di cancro circa 365.000 persone ogni anno. Evidenze scientifiche dimostrano che potremmo prevenire oltre il 50% dei tumori semplicemente modificando il nostro stile di vita e attuando in modo corretto la diagnosi precoce.
La prevenzione comprende tutte quelle attività che consentono di allontanare le cause di insorgenza della malattia.
- Smettere di fumare aiuta a prevenire oltre il 30% dei tumori maligni
- Privilegiare un’alimentazione corretta consentirebbe di prevenire un altro 30% (5 porzioni di frutta e verdura al giorno, più cereali integrali e legumi, meno zuccheri, meno grassi animali, meno alcool).
Possiamo aiutare il nostro organismo a proteggersi:
- Evitando l’esposizione eccessiva al sole
- Difendendosi dalle infezioni virali (Papilloma virus, epatite, aids), anche mediante l’attenzione all’igiene sessuale
- Riducendo l’obesità e mantenendo il peso forma
- Svolgendo regolare attività fisica
La diagnosi precoce consiste nel cogliere la malattia nella fase iniziale del suo sviluppo in modo da intervenire con tempestività. L’anticipazione diagnostica può dare maggiori e più consistenti possibilità di cure e quindi di guarigione.
Per questo è importante sottoporsi a dei controlli:
- Per la mammella a partire dai 25 anni è bene fare l’autopalpazione e una visita clinica ogni anno con regolarità
- E’ utile fare la mammografia (esame radiologico della mammella) per la prima volta a 40 anni e successivamente ogni anno associata all’ecografia su parere del medico
- Per il collo dell’utero è importante fare il Pap test e HPV test a partire dall’inizio dell’attività sessuale
- Su parere del medico è utile fare la colposcopia e l’ecotransvaginale. La prima è la visione ad ingrandimento del collo dell’utero e delle pareti vaginali, in particolare in seguito al riscontro di anomalie segnalate dal pap test. La seconda è l’esame dell’utero e delle ovaie attraverso ultrasuoni.
- Per la cute è importante fare una visita clinica una volta all’anno per esplorare i nei con l’impiego del dermatoscopio
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