Prevenzione
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Spotting: le possibili cause

Le perdite vaginali nella maggior parte casi sono fisiologiche. Scopriamo quali sono le possibili cause dello spotting e come interpretare questi segnali del corpo. 

Le perdite vaginali nella maggior parte casi sono fisiologiche. Scopriamo quali sono le possibili cause dello spotting e come interpretare questi segnali del corpo. 

Lo spotting è un particolare tipo di perdite ematiche, ovvero di sangue, che si presenta di colore più scuro (marrone o rosato) e che può verificarsi prima del ciclo, tra una mestruazione e l’altra, oppure in gravidanza.

Nella maggior parte dei casi queste particolari perdite non destano preoccupazione, ma è bene imparare ad individuarne le possibili cause per sapere se e quando può essere utile rivolgersi al proprio ginecologo.

Lo spotting può verificarsi per diversi fattori. La sua comparsa, ad esempio, può essere legata ad una particolare situazione di stanchezza, ansia o stress. Un’eccessiva tensione emotiva, infatti, può incidere sull’attività dell’ipotalamo che, a sua volta, influisce sulla regolarità del ciclo mestruale.

Anche delle cattive abitudini a tavola o dei disturbi associati all’alimentazione possono influire sulle perdite vaginali. Anoressia, bulimia, eccessiva magrezza o obesità, infatti, possono determinare delle variazioni ormonali, incidere sul ciclo mestruale e, di conseguenza, causare spotting.

spotting

In presenza di particolari disturbi alimentari il ciclo può scomparire del tutto, manifestarsi sotto forma di perdite marroni o provocare perdite ematiche tra una mestruazione e l’altra.

Lo spotting, inoltre, può comparire anche come effetto collaterale di alcuni metodi contraccettivi ormonali come pillola, anello e cerotto. Soprattutto nei primi mesi di assunzione, infatti, le perdite vaginali sono la fisiologica risposta dell’organismo femminile associata all’assunzione di ormoni estrogeni e progestinici.

Tuttavia, quando, le perdite vaginali si presentano in concomitanza con l’ovulazione è bene consultare il proprio ginecologo. Questo leggero sanguinamento uterino, infatti, potrebbe essere il sintomo di un disequilibrio ormonale.

Infine, anche nelle prime settimane di gravidanza, può essere frequente la comparsa di leggere perdite marroni causate dall’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero. Questo disturbo, tuttavia, è spesso accompagnano ad altri segnali come nausee, tensione mammaria o capogiri. Per fugare ogni dubbio, qualora si ipotizzi di essere in dolce attesa, è indicato fare un test di gravidanza o rivolgersi al proprio medico di fiducia.