Quante ecografie sono necessarie durante la gravidnaza? Scopri quando farle!!
Quante ecografie sono necessarie durante la gravidnaza? Scopri quando farle!!La gravidanza è un periodo particolare della vita di una donna. Spesso, però, si fanno più controlli di quanti ne siano necessari e la situazione nel complesso viene gestita come se fosse una malattia.
A volte le ecografie effettuate in gravidanza non sono necessarie
A ricordarlo, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ostetrica del 5 maggio, sono gli esperti del Centro Medico Santagostino di Milano.
Gli esperti ricordano i buoni motivi per attenersi alle linee guida del Ministero della Salute, secondo cui non dovrebbero essere superate 3 ecografie nel corso dell'intera gravidanza, una per trimestre.
La prima dovrebbe essere effettuata a partire dall'ottava settimana. Anticiparla, spiega Paola Scavello, ostetrica del Centro Medico meneghino, significa effettuare l'esame in un periodo in cui il rischio di interruzione di gravidanza è più alto.
Le donne, sottolinea Scavello, conoscono bene questo rischio, “ma sentire il battito, vedere l’embrione e programmare le visite successive, sembra cancellare questa consapevolezza”.
Tutto ciò, prosegue l'ostetrica, rende un eventuale aborto spontaneo “un trauma se possibile ancora più doloroso”.
La seconda ecografia dovrebbe essere fissata per la ventesima settimana. Si tratta della cosiddetta morfologica che, racconta Francesca Sala ginecologa del Santagostino, spesso viene anticipata anche di molto perché i genitori sono impazienti di scoprire il sesso del nascituro.
“Anche in questo caso”, sottolinea la ginecologa, “anticipare i tempi è sconsigliato”.
Infatti il medico deve effettuare l'analisi tenendo conto delle linee guida pensate per la ventesima settimana di gestazione.
Ciò significa che potrebbe segnalare anomalie o ritardi nello sviluppo che in realtà non ci sono: questo genera un'ansia e uno stress ingiustificati che rende necessario sottoporsi a un'ulteriore ecografia nel mese successivo.
Infine, gli esperti ricordano che l'ecografia non è nemmeno sempre necessaria per calcolare la data del concepimento. Alcune donne possono farlo semplicemente con l'aiuto dell'ostetrica, il cui ruolo non deve essere necessariamente sostituito da un'ecografia.
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