Tenere sotto controllo il proprio stato di salute è molto importante: scopriamo quali sono gli esami da fare ogni anno per fare un check up completo della propria salute
Tenere sotto controllo il proprio stato di salute è molto importante: scopriamo quali sono gli esami da fare ogni anno per fare un check up completo della propria saluteLe ricerche dimostrano che la prevenzione è la chiave della longevità. Ma cosa significa prevenzione? Il termine ha una duplice accezione: in primo luogo, significa individuare e correggere i fattori di rischio prima che questi danneggino il nostro organismo; prevenzione, tuttavia, significa altresì diagnosi precoce, ovvero scovare la presenza di eventuali patologie al loro stadio inziale, così da curarle per tempo.
Adottare un corretto stile di vita e sottoporsi a regolari check up medici sono due lati di una stessa medaglia.
Spesso, però, non è facile tenere a mente quando c'è da fare in termini di prevenzione e salute. Oggi, però, un aiuto arriva dalla tecnologia, grazie alla quale la salute è sempre a portata di smartphone. Apoteca Natura Check App, per esempio, è un'applicazione per iOs e Android grazie a cui sarà molto facile tenere sotto controllo i valori derivanti dagli esami diagnostici e di routine che effettuiamo nel corso degli anni. Tra le innumerevoli funzioni dell'app, infatti, non manca quella di Diario della salute, che consente di archiviare in modo semplice e veloce i risultati dei nostri check up, permettendoci di confrontare i valori attraverso un comodo grafico di facile lettura.
Andiamo ora a scoprire quali sono gli esami di routine da fare ogni anno che, prescritti dal medico, possono aiutarci a stabilire il nostro stato di salute generale.
1. Fino ai 40 anni: check up generale
Fino ai 40 anni, in assenza di particolari fattori di rischio, si consiglia sia agli uomini che alle donne un controllo annuale generale, atto a verificare lo stato di buona salute, idoneo anche alla pratica sportiva. Un check up generico prevede: elettrocardiogramma, visita medica generale ed esame dell’emocromo completo, che dà informazioni su piastrine, globuli rossi e bianchi, per conoscere le condizioni complessive di salute della persona.
2. Dosaggio colesterolo, trigliceridi e glicemia
Vanno dosati i livelli di colesterolo totale, quello HDL o “buono” che protegge dal rischio cardiovascolare e l’LDL, che, quando elevato, favorisce lo sviluppo di placche ostruttive (aterosclerosi) nelle arterie che irrorano il cuore, le coronarie. Il dosaggio della glicemia è importante perché chi soffre di diabete di tipo 2 presenta un rischio cardiovascolare doppio rispetto alla popolazione generale.
3. Esami delle urine ed ecografie
Inoltre è bene aggiungere un esame delle urine completo, per verificare l’eventuale presenza di infezioni a carico di reni e apparato urinario, e un’ecografia addominale, per individuare cisti, noduli e calcoli a livello di reni, fegato, vie biliari, pancreas, milza. Alle donne sono raccomandate anche un’ecografia transvaginale, un’ecografia mammaria e una mammografia, per la diagnosi precoce di eventuali lesioni tumorali all’apparato riproduttivo o al seno.
4. Dopo i 50 anni: gli altri esami da fare
La ricerca di sangue occulto nelle feci, per la prevenzione dei tumori del colon retto, è indicata in entrambi i sessi dopo i 50. La mineralometria ossea computerizzata, che misura lo stato di salute delle ossa, negli uomini va effettuata dopo i 60 su suggerimento medico mentre nelle donne dalla menopausa in poi. Un ecodoppler, che esamina con l’ausilio di ultrasuoni le arterie carotidi per evidenziare la presenza di eventuali incrostazioni (aterosclerosi), è consigliato dai 55 anni nelle persone sane, dai 40 se si presentano fattori di rischio per malattia vascolare.
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