Se il traffico minaccia il nostro equilibrio psico-fisico, come fare per non innervosirsi troppo? Ecco qualche consiglio
Se il traffico minaccia il nostro equilibrio psico-fisico, come fare per non innervosirsi troppo? Ecco qualche consiglioSecondo un sondaggio di Nissan e Yougov, ente di ricerca britannico, il 63% delle donne soffre di un disagio dovuto allo stress alla guida. Il parcheggio risulta essere il momento più stressante come anche la sistemazione in spazi piccoli. Gli scienziati lo chiamano traffic stress syndrome, un insieme di sintomi che insorgono nel traffico: aumento del battito cardiaco, tensione muscolare, rigidità della nuca e non solo, infatti,
dietro il vetro dell’auto ci sentiamo più protetti e liberi di sfogare la nostra rabbia
Il nervosismo e lo stress si riversa anche sugli altri verso i quali non abbiamo pazienza e ci permettiamo di inveire. A detta degli psicologi, questo succede perché tendiamo a spersonalizzare gli altri, che in quel momento per noi rappresentano soltanto degli ostacoli.
Se il traffico minaccia il nostro equilibrio psico-fisico, come combattere ansia e nervosismo in auto?
Se guidare diventa uno stress allora bisogna cambiare atteggiamento: gli esperti consigliano:
• Per ridurre al minimo ansia e nervosismo è utile mettersi in viaggio calcolando i tempi; a volte per evitarci arrabbiature basterebbe partire cinque minuti prima…banale, ma funziona
Bisogna considerare il viaggio come un momento della giornata da riempire e da sfruttare a pieno per non avere l’impressione di perdere del tempo
Come? Si possono seguire audiocorsi (inglese o storia), audiolibri, ascoltare la radio e i numerosi programmi di informazione che offre…e se non basta potremmo non farci prendere dall’agitazione provando a vedere le cose in maniera diversa. Ad esempio, soffermandoci su chi ci sta davanti, immaginando la sua storia, la sua direzione, per smettere di vederlo solo come un ostacolo al nostro percorso
• Anche il nostro corpo risente dello stress da guida, per questo si può correre ai rimedi anche con un po’ di ginnastica da auto. Basta respirare profondamente e espirare lentamente; questo rallenterà il battito cardiaco. Per sciogliere la tensione accomulata sulle spalle, a macchina ferma (o in coda con il freno tirato), mollare il volante e toccare con le dita il tetto interno dell’auto e portarle più dietro possibile. Aiuta anche ruotare il capo in senso orario e antiorario per almeno cinque volte
• Non tralasciamo la colonna sonora del nostro viaggio. Le melodie e i ritmi influiscono sul nostro stato d’animo; infatti, quelle romantiche e lente infondono più relax, quelle più ritmate ad alto volume possono avere un effetto liberatorio.