L'esame del TSH può aiutare a valutare il funzionamento della tiroide. Ecco i valori normali e cosa significa se è alto o basso.
L'esame del TSH può aiutare a valutare il funzionamento della tiroide. Ecco i valori normali e cosa significa se è alto o basso.Cos'è il tsh
Il TSH (thyroid stimulating hormone) è un ormone che controlla il funzionamento della tiroide.
Prodotto dall'ipofisi, ghiandola localizzata alla base del cranio, il TSH indica alla tiroide quando è il momento di rilasciare i suoi ormoni (T3 – triiodotironina – e T4 - tiroxina) nel sangue
Nel caso in cui si sospetti la presenza di un problema alla tiroide – un ipertiroidismo o un ipotiroidismo – il medico può prescrivere un dosaggio di questo ormone.
Non solo, monitorare il TSH può essere utile anche per valutare l'efficacia di un'eventuale terapia in corso proprio contro l'ipertiroidismo o l'ipotiroidismo. Per misurarne i livelli è sufficiente un semplice esame del sangue.
Tsh: i valori normali
Quando la tiroide funziona in modo corretto i livelli di TSH sono in genere compresi tra 0,4 e 4 mUI/L (milli unità internazionali per litro, oppure μUI/ml, micro unità internazionali per millilitro).
Bisogna comunque tenere sempre in considerazione che i valori normali possono variare leggermente da laboratorio a laboratorio e a seconda dell'orario dell giornata in cui viene effettuato il prelievo.
Non solo, in alcune condizioni, come la gravidanza, i valori di TSH possono variare leggermente.
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Quando il tsh è alto
Quando dagli esami dal sangue si evince che i valori del TSH sono troppo alti, probabilmente la causa potrebbe risiedere nel cosiddetto ipotiroidismo o nella Tiroidite di Hashimoto, una patologia autoimmune.
Quando il tsh è basso
Quando, invece, il TSH è basso la tiroide potrebbe essere iperattiva (ipertiroidismo). Le cause dell'iperattività possono essere più d'una:
- morbo di Graves
- gozzo tossico nodulare
- gozzo multinodulare
- eccesso di iodio nell'organismo
- assunzione di alcuni farmaci, ad esempio steroidi, dopamina, chemioterapici e alcuni antidolorifici (come la morfina)
In ogni caso è bene ricordare che eventuali risultati che si discostano dalla norma devono essere valutati con il medico, l'unico in grado di fornire un'interpretazione affidabile e di suggerire come comportarsi di conseguenza.
I farmaci che influenzano i livelli del tsh
Benché prima del prelievo non sia necessaria nessuna preparazione specifica, è però bene ricordare al medico tutti i medicinali eventualmente assunti.
In alcuni casi, infatti, il trattamento con alcuni farmaci potrebbe dover essere temporaneamente sospeso in previsione del dosaggio del TSH. Potrebbe ad esempio essere questo essere il caso dell'assunzione di:
- amiodarone
- dopamina
- litio
- ioduro di potassio
- prednisone o altri steroidi
In ogni caso, è sempre bene attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico e non interrompere nessuna terapia senza la sua autorizzazione preventiva.
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Fonte: MedlinePlus