Quanto dipende dai genitori l'obesità dei bambini? Scopriamo le cause genetiche di questo disturbo che oggi diventa emergenza, anche in Italia.
Quanto dipende dai genitori l'obesità dei bambini? Scopriamo le cause genetiche di questo disturbo che oggi diventa emergenza, anche in Italia.L'obesità può essere pericolosa per la salute. Il forte sovrappeso aumenta il rischio di ritrovarsi alle prese con il diabete, con malattie cardiovascolari, con problemi alle articolazioni, con disturbi respiratori e anche con alcune forme di cancro. Combattere l'obesità infantile è quindi molto importante sia per proteggere subito la salute dei piccoli che per evitare problemi quando saranno adulti.
Il sovrappeso può infatti esporre i bambini al rischio di bullismo, di sviluppare problemi nel rapporto con la loro immagine fisica e finire per farli sentite isolati o soli. In più rispetto ai suoi coetanei, un bambino obeso ha una maggiore probabilità di diventare un adulto obeso, con tutte le conseguenze che ciò comporta in termini di rischi per la salute.
Purtroppo, però, i genitori tendono spesso a sottovalutare il problema e non si accorgono nemmeno che quei chili in più sulla pancia del loro bambino sono davvero di troppo. Altre volte sono i genitori stessi a non rendersi conto di quanto possano giocare un ruolo determinante nella situazione: perché un bambino impari le regole di una buona alimentazione è fondamentale l'esempio della famiglia.
Nascondere merendine e altri cibi proibiti dietro alle antine più irraggiungibili della cucina non è il modo più adatto per aiutare il bambino a dimagrire
In modo simile, capita che i genitori non si rendano conto di quanto le loro aspettative negli ambiti più diversi della vita possano contribuire al rapporto poco salutare dei propri figli con l'alimentazione.
A tutto ciò si aggiungono diversi altri fattori di rischio, come la spiccata sedentarietà dei bambini di oggi – cui non si riesce a rimediare con poche ore di attività sportive alla settimana – e tutti gli stimoli "obesiogeni” in cui sono immersi quotidianamente – ad esempio la pubblicità. Al loro elenco può essere aggiunto un altro elemento che dipende direttamente da mamma e papà: il peso dei genitori.
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L'obesità infantile è ereditaria per il 35-40%
La stima arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Economics and Human Biology da Peter Dolton e Mimi Xiao, ricercatori dell'Università del Sussex (Regno Unito).
I due esperti hanno utilizzato le misurazioni di peso e altezza di 100mila bambini (e dei loro genitori) reclutati nel Regno Unito, in Spagna, in Indonesia, in Cina, negli Stati Uniti e in Messico per calcolare il loro indice di massa corporea (IMC o, dall'inglese Body Mass Index, BMI), parametro usato per determinare grossolanamente l'obesità o la magrezza di un individuo.
Ne è emerso che indipendentemente dallo stato socioeconomico del Paese d'origine il BMI viene almeno in parte trasmesso dai genitori ai figli: in particolare, a determinare l'indice di massa corporea dei bambini sarebbero per il 20% le caratteristiche della mamma e per il 20% quelle del papà.
Ad entrare in gioco è però anche il BMI dei bambini. L'effetto della stazza dei genitori è infatti risultato maggiore per i bambini più obesi e minore per i bambini più magri. “L'effetto dei genitori è più che doppio per i bambini più obesi di quanto lo sia per i bambini più magri”, precisa Dolton. “Questo dimostra che i bambini di genitori obesi hanno una probabilità molto maggiore di diventare a loro volta obesi quando crescono”.
“Questi risultati hanno conseguenze su vasta scala per la salute dei bambini del mondo. Dovrebbero farci ripensare a quanto l'obesità sia il risultato di fattori familiari, e della nostra eredità genetica, piuttosto che da decisioni presi da noi in quanto individui”.
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Fonti: University of Sussex; MedlinePlus; American Academy of Family Physicians