Esistono molte alternative allo zucchero. Una curiosità arriva dall'Oriente. Ecco come preparare l'amasake
Esistono molte alternative allo zucchero. Una curiosità arriva dall'Oriente. Ecco come preparare l'amasake“Amore dolce” è il significato di amasake, un dolcificante naturale con circa il 20% di glucosio ottenuto da un processo di trasformazione del riso. E’ conosciuto in Oriente e si produce aggiungendo al riso cotto al vapore un microrganismo, il koji, lo stesso da cui si ottiene il saké.
Ecco come sostituire lo zucchero con l’amasake
- L’amasake è molto digeribile, ricco di fibre, enzimi e vitamine del gruppo B ed è per questo che viene consigliato alle donne in gravidanza, alle mamme che allattano e ai bambini
- Si presenta come una pasta molto densa, beige, che in Giappone viene diluita in acqua e bevuta calda in inverno.
- Può essere consumato in vari modi: come dessert, con frutta secca o per la preparazione dei gelati.
- Rispetto allo zucchero ha un apporto calorico pari a un terzo e si può trovare già pronto nei negozi bio o di alimentazione naturale ma anche nelle erboristerie che hanno una sezione dedicata a cibo e bevande
Per la preparazione a casa invece, ecco come fare:
- dopo aver bollito 500 grammi di riso basmati, aggiungere 250 grammi di koji (si trova in erboristeria o nei negozi bio) e lasciare fermentare per 24 ore. A fermentazione ultimata, aggiungere due dita di acqua, bollire per 40-50 minuti e frullare il composto. L’amasake ottenuto va tenuto in frigo
- In dosi eccessive, può causare disturbi dell’apparato digerente
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