Quando l'alimentazione è equilibrata gli integratori non servono, anzi, possono essere rischiosi per la salute. Ecco cosa bisogna sapere prima di utilizzarli.
Quando l'alimentazione è equilibrata gli integratori non servono, anzi, possono essere rischiosi per la salute. Ecco cosa bisogna sapere prima di utilizzarli.Il numero di integratori alimentari offerti dal mercato è in continua crescita: si passa dagli anti-età a quelli dedicati all’esposizione solare, fino agli anticellulite e ai brucia grassi. Ma sono tutti uguali? E la loro assunzione comporta qualche rischio per la salute?
Assumere integratori non è sempre necessario: un'alimentazione equilibrata fornisce tutto ciò di cui l'organismo ha bisogno per mantenersi in salute, nelle giuste quantità e nelle proporzioni corrette
Tuttavia, si fa sempre più largo il ricorso ai prodotti offerti dalla nutricosmetica: bevande, pillole e miscele varie che contengono molecole che promettono di migliorare l'aspetto di pelle, capelli e unghie.
Accanto a questi si stanno affermando anche i cosiddetti functional food, alimenti addizionati con vitamine e altri nutrienti che esercitano effetti benefici sulla salute.
Gli integratori non sostituiscono i fattori protettivi contenuti negli alimenti e se vengono assunti quando non ce n'è bisogno possono sovraccaricare l'organismo di alcuni composti
Per questo devono essere utilizzati solo quando le condizioni di salute o opportune analisi indicano una carenza di vitamine, di sali minerali o di altri nutrienti. Fra le molecole che possono essere assunte anche sotto forma di integratori, purché dietro consiglio e sotto controllo del medico, sono inclusi:
- l'acido folico, prima e durante la gravidanza;
- vitamine e minerali poco presenti in chi soffre di problemi di malassorbimento e nei vegani;
- le vitamine del gruppo B, in caso di iperomocistinemia;
- il ferro, in caso di anemia;
- gli acidi grassi omega 3 e omega 6, quando si vuole contrastare l'infiammazione
- i probiotici e i prebiotici, quando è necessario migliorare lo stato di salute del colon.
Spesso si sente consigliare anche l'assunzione di vitamina A per la salute della pelle e della vista, di vitamina B12 come ricostituente, di vitamina C per le ossa i denti e i capillari e di vitamina E per stimolare il sistema immunitario.
In questi casi pensare che gli integratori possano sostituire la frutta e la verdura o gli altri alimenti che contengono queste sostanze è un grave errore.
Un altro rischio è quello di abbinarli in modo sbagliato e di trasformarli, così, in prodotti dannosi o privi di efficacia.
Ecco qualche indicazione utile.
- Troppa vitamina E può minacciare le scorte di vitamina A e troppa vitamina C riduce le quantità di vitamina B12.
- L'abbinamento tra vitamina E e calcio riduce l'assorbimento di ferro.
- Il potassio può ridurre l’assorbimento della vitamina B12 e, se unito al calcio, aumenta il rischio di irregolarità del battito cardiaco.
- Gli energy drink contenenti caffeina e guaranà non dovrebbero essere abbinati al consumo di caffè.
- L'abuso di alimenti arricchiti con fibre aumenta il rischio di malassorbimento di vitamine e minerali.
- Gli integratori a base di erbe o di altre sostanze naturali possono interferire con l'azione di alcuni farmaci.
- L'integrazione con carboidrati (in genere maltodestrine) è solo un modo per avere a disposizione più energia durante l'esercizio fisico.
- L'assunzione di proteine, amminoacidi ramificati o idrolisati proteici non è necessaria: un'alimentazione equilibrata è sufficiente sia per aumentare la massa muscolare, sia per riparare eventuali danni ai muscoli.
- Gli integratori per perdere peso sono inutili se non sono abbinati a uno stile di vita attivo e ad un'alimentazione equilibrata.
- Non ci sono prove che gli integratori antiossidanti migliorino lo stato di salute, anzi, in alcuni casi è stato dimostrato un aumento dei rischi.
Per tutti questi motivi è meglio chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere qualunque tipo di integratore.