Da Era di maggio con protagonista Rocco Schiavone al brano Complesso del primo maggio degli Elii, anche al mese che stiamo vivendo capita spesso di finire in un titolo.
Da Era di maggio con protagonista Rocco Schiavone al brano Complesso del primo maggio degli Elii, anche al mese che stiamo vivendo capita spesso di finire in un titolo.Maggio asciutto e soleggiato, molto grano a buon mercato. Così recita un proverbio, si spera, sbagliato: altrimenti, il prezzo del frumento schizzerebbe alle stelle! Bando alle ciance e alla valutazione dei cereali: qui si parla di libri, film e canzoni. Di cultura (pop), insomma, e non di quando ci costeranno i pranzi tra qualche mese. Prima di iniziare, vi avvertiamo che non sono entrati nella short list della canzoni La guerra di Piero di Fabrizio De André, nonostante gli splendidi versi «Ninetta mia crepare di maggio/ci vuole tanto, troppo coraggio», perché il mese non è nel titolo, e Maggie May di Rod Stewart, tra l’altro da collocare temporalmente a settembre («It's late september and I really should be back at school»), in quanto “may” è il cognome.
Libri con maggio nel titolo
Era di maggio
Quarto libro dedicato alle indagini del vicequestore borderline Rocco Schiavone, scritto ovviamente da “papà” Antonio Manzini e pubblicato nel 2015. Aosta come la Cabot Cove di Jessica Fletcher: pericolosissima. Ma va bene così, tanto è solo fiction, approdata poi anche in tv (quinto episodio della prima stagione).
Primo maggio
Pubblicato nel 1920 sulla rivista Smart Set, Primo maggio di Francis Scott Fitzgerald è uno dei racconti inseriti nella raccolta L’età del jazz, in cui l’autore americano racconta la vita negli Stati Uniti del primo dopoguerra, dai party esclusivi, agli scioperi nelle fabbriche, fino agli attentati politici. Scritto prima de Il grande Gatsby: se vi è piaciuto, dategli una possibilità.
La notte di maggio o L’annegata
Un villaggio ucraino, un podestà cialtrone, un amore contrastato, una matrigna dai misteriosi poteri. Gli ingredienti giusti ci sono tutti in questo racconto di Nikolaj Gogol’, autore russo considerato da molti il precursore del realismo magico.
Film con maggio nel titolo
Una fredda mattina di maggio
Diretto da Vittorio Sindoni e con protagonista Sergio Castellitto, Una fredda mattina di maggio è un film del 1990 liberamente ispirato all’assassinio del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, ucciso a Milano, appunto, il 28 maggio di dieci anni prima.
Sette giorni a maggio
Film fantapolitico ambientato nella realtà della Guerra Fredda, diretto da John Frankenheimer e con un cast eccezionale: Burt Lancaster, Kirk Douglas, Ava Gardner. Curiosamente, questo film con maggio nel titolo (Seven Day in May) varrà il David di Donatello a un attore con un altro mese nel cognome, marzo: Fredric March.
Milou a maggio
Uscito nel 1990 ma ambientato ai tempi del maggio francese, questo film transalpino con Michel Piccoli e Miou Miou è una commedia molto critica nei confronti della borghesia, alle prese con i cambiamenti provocati da quel caldissimo 1968.
Canzoni con maggio nel titolo
Fiore di maggio
A scanso di equivoci, quello nel video è davvero Fabio Concato e non Cat Stevens. «Tu che sei nata dove c'è sempre il sole/Sopra uno scoglio che ci si può tuffare/E quel sole ce l'hai dentro al cuore/Sole di primavera/Su quello scoglio in maggio è nato un fiore»: dedicato alla figlia Carlotta, Fiore di maggio (1984) ci racconta un mese meteorologicamente molto diverso da quello del 2021.
Month of May
Energico brano dei canadesi Arcade Fire, decima traccia terzo album The Suburbs: «Month of May, it's a violent thing/In the city, their hearts start to sing/Well, some people sing, it sounds like they're screaming/Used to doubt it but now I believe it».
Complesso del Primo Maggio
«Questa è la canzone del complesso del primo maggio/Che in genere si esibisce sotto il sole di pomeriggio/Con la chitarra acustica accordata calante/Che la gente che balla a torso nudo neanche la sente». Capolavoro assoluto degli Elio e le Storie Tese, tra l’altro più volte presenti al Concertone. «La musica balcanica ci ha rotto i coglioni»: non sarà certo l’autore di questo articolo a dire il contrario.
Foto: Sergei Babenko@123rf.com