Il tuo latte contiene quasi duecento diversi oligosaccaridi, indispensabili per la salute del tuo bambino. Scopriamo le loro funzioni più importanti.
Il tuo latte contiene quasi duecento diversi oligosaccaridi, indispensabili per la salute del tuo bambino. Scopriamo le loro funzioni più importanti.Offrire il seno al tuo bimbo e restare a guardarlo dolcemente mentre si nutre: è il gesto più naturale del mondo, eppure è anche il regalo più prezioso che tu gli possa fare. Fino ai sei mesi di vita, infatti, tuo figlio non avrà bisogno di nient’altro, nemmeno dell’acqua: il tuo latte è l’unico alimento in grado di fornirgli esattamente tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere e per formare il proprio sistema immunitario. Per capire da dove nascono queste proprietà straordinarie, andiamo a scoprire più da vicino la composizione del latte materno.
Com'è fatto il latte materno
Forse non immaginavi che il tuo latte è una “bomba” da 700 chilocalorie ogni 100 grammi; a parità di peso, fornisce molta più energia del cioccolato! Se escludiamo l’acqua, la prima componente solida per abbondanza è uno zucchero chiamato lattosio: ce ne sono circa 70 grammi all’interno di ogni litro di latte. Al secondo posto ci sono i grassi, con una concentrazione che varia dai 30 ai 60 grammi per litro. Sul terzo gradino del podio, con 10-15 grammi per litro, ritroviamo altri zuccheri molto importanti: gli oligosaccaridi del latte materno. A seguire arrivano le proteine, che solitamente non superano i 6-8 grammi per litro.
Cosa sono gli oligosaccaridi del latte materno
Vale la pena di scoprire qualcosa in più proprio sugli oligosaccaridi del latte materno, che nelle riviste scientifiche sono detti HMO, dal loro acronimo in inglese. Il loro nome ci suggerisce appunto che sono carboidrati (o, per usare un termine più comune, zuccheri) e che sono costituiti da un numero limitato di “mattoncini”. Si distinguono così dai monosaccaridi, formati da un solo mattoncino, e dagli zuccheri più complessi (polisaccaridi) che ne contengono più di 10.
Nel latte umano sono stati identificati circa duecento diversi oligosaccaridi, molti di più rispetto a quelli contenuti nel comune latte vaccino che beviamo da adulti. Il più abbondante in assoluto è il 2'-fucosillattosio (2'-FL), seguito dal latto-N-neotetraosio (LNnT). Tra i mattoncini che li compongono ci sono soprattutto glucosio, galattosio, fucosio, N-acetilglucosamina e acidi sialici.
I benefici degli oligosaccaridi per la salute
Ma nel concreto, perché questi carboidrati sono così preziosi? La prima cosa da chiarire è che non sono una vera e propria fonte di energia, perché pochissimi (a malapena l’1-2%) vengono digeriti. Tutti gli altri finiscono nell’intestino crasso, dove hanno una funzione prebiotica: ciò significa che favoriscono la crescita e lo sviluppo dei batteri intestinali, fondamentali per la formazione del sistema immunitario del bambino e per la sua salute a tutto tondo.
E non è finita qui perché gli oligosaccaridi hanno altre tre funzioni fondamentali:
- bloccano l’adesione, la colonizzazione e l’invasione dei patogeni, tenendo lontane le infezioni gastro-intestinali;
- interagiscono con il sistema immunitario, scongiurando le situazioni di iper-reattività;
- hanno un effetto anti-stipsi.
Il fattore eccezionale è che la quantità e la qualità di oligosaccaridi si modifica nel tempo, per adattarsi alle esigenze del bambino. Un esempio? Il colostro, cioè il latte denso e giallastro prodotto nei primi giorni, è particolarmente ricco di HMO a catena corta di cui si nutre il Bifidobacterium Infantis, che riduce l’incidenza e la gravità della diarrea.
Insomma, la natura ti ha regalato il segreto per la salute del tuo bebè. E sei proprio tu a custodirlo!