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Colostro: tutto sul (prezioso) primo cibo del neonato

Un vero e proprio “super cibo” in passato oggetto di pregiudizi, oggi considerato fondamentale per la crescita del bambino nei suoi primi giorni di vita.

Un vero e proprio “super cibo” in passato oggetto di pregiudizi, oggi considerato fondamentale per la crescita del bambino nei suoi primi giorni di vita.

Se ne sente parlare spesso come di un alimento “magico”, ma il colostro, ovvero il primissimo liquido dal seno di cui si nutrono i neonati, non è solo il primo latte materno, ma anche un alimento con proprietà altamente nutritive, dimostrate scientificamente.

Cos'è il colostro, il primo "cibo" del neonato 

Il colostro è il flusso prodotto dalla ghiandola mammaria nei primi giorni successivi al parto: si tratta di una sostanza altamente nutritiva, che il corpo femminile produce per fornire al neonato, nei giorni in cui è più fragile, tutto ciò di cui ha bisogno in termini di alimentazione e sviluppo.

Il colore del primo latte materno è giallastro, e ne viene prodotto pochissimo: non un caso, visto che lo stomaco del neonato è molto ristretto e può contenere pochissimo liquido. Quel liquido, però, è ricchissimo di sostanze nutritive.

I benefici del colostro per il neonato

Il colostro è un alimento che racchiude in poche gocce tutto ciò di cui il bambino ha bisogno nei primissimi giorni di vita. La secrezione di questa sostanza comincia subito dopo il parto e precede la ben più nota montata lattea. I benefici per il neonato sono innumerevoli: ecco quali sono.

  1. Effetto immunologico
    Il colostro è stato spesso definito una sorta di “vaccino naturale”, perché contiene molti agenti antinfettivi ed è ricco di proteine e nutrienti che aiutano a sviluppare le difese immunitarie.
  2. Effetto lassativo
    Il colostro aiuta il neonato a espellere più facilmente le prime feci (il cosiddetto “meconio”), e con loro la “bilirubina”, quel pigmento di colore giallo-rossastro contenuto nella bile che viene prodotta in eccesso dopo la nascita.
  3. Aiuta l’apparato digerente
    Il colostro è ricco di sostanze che favoriscono lo sviluppo di una flora batterica intestinale che aiuterà a tenere sotto controllo i batteri dannosi.
  4. Aiuta lo sviluppo
    Grazie all’alta quantità di proteine, vitamine, sali minerali e agenti antiossidanti, il colostro supporta lo sviluppo del bambino, soprattutto i primi giorni.

allattamento al seno

Foto Evgeny Atamanenko  © 123RF.com

Quando viene prodotto il colostro? 

La produzione del colostro comincia già durante la gravidanza (circa a metà gestazione) cosicché il neonato abbia ciò di cui ha bisogno una volta tra le braccia della mamma. Può quindi accadere che durante le ultime settimane di gestazione il seno cominci a perdere qualche goccia di liquido: non preoccupatevi, è assolutamente normale!

Colostro, montata lattea, latte di transizione e latte maturo 

Il colostro, come detto, è il latte più denso e vischioso, di colore giallo oro, prodotto dalle ghiandole mammarie nei primi giorni di vita del bambino. La montata lattea indica invece quel momento in cui il colostro comincia lentamente a trasformarsi  in latte di transizione: questo passaggio avviene a circa 5 giorni dal parto.

Dal decimo giorno in poi, invece, il seno della mamma comincerà a secernere il latte maturo, che accompagnerà donna e bambino durante tutto il periodo dell'allattamento

Falsi miti sul colostro 

In alcuni paesi del mondo, in passato, il colostro non era visto come un “super alimento”, ma come un latte scaduto, andato a male, complice il colore e il fatto che fosse presente nel seno per alcuni mesi precedenti al parto. In altri casi il colostro è invece stato etichettato come latte velenoso o infetto, responsabile della colorazione gialla dei neonati, legata invece in realtà all’ittero.  

Foto di apertura: immagine Freepik