La depressione post partum colpisce molte mamme. Per uscirne è possibile trovare aiuto anche online. Ecco qualche consiglio in merito.
La depressione post partum colpisce molte mamme. Per uscirne è possibile trovare aiuto anche online. Ecco qualche consiglio in merito.Depressione post parto: un tema molto delicato e per certi versi ancora tabù. Secondo gli ultimi dati emersi a riguardo, in Italia sarebbe il 10/15% delle neomamme ad avere fatto i conti con questo disturbo durante i primi tre mesi di vita del bambino, ma non solo. Il dato più allarmante riguarda la reazione delle mamme a questa situazione: sempre secondo i dati emersi, infatti, solo la metà di loro ha effettivamente chiesto aiuto.
Al di là di vicende personali molto diverse, sembra essere la solitudine, il tratto comune riscontrato in quasi tutti i casi di depressione post parto.
Condividere è il primo passo verso la guarigione: la depressione post partum si può combattere anche online
Un esempio lo ritroviamo nell'iniziativa dell'associazione Kairos Donna che, in occasione del primo Festival della Maternità, ha lanciato un'iniziativa online capace di creare dibattito intorno a un tema che non deve essere più taciuto e trascurato, anzi. Trattarlo e supportarlo adeguatamente è di fondamentale importanza perché la depressione post partum è strettamente connessa a temi di salute pubblica.
Perché la depressione post partum non incide solo sulla psiche e sulla vita della mamma, ma anche su quella del bambino. Proprio durante il Festival della Maternità si è parlato ampiamente dell'importanza dei primi mille giorni di vita di un bambino, che vanno dalla gestazione stessa ai due anni di età. Questo delicato periodo, definito perinatale, influisce infatti in modo sorprendente sullo sviluppo futuro: basti pensare che le condizioni di vita perinatale possono influenzare sensibilmente anche il rischio di contrarre determinate malattie da adulti.
La salute, anche psicologica, della mamma è dunque un fattore determinante non solo per il benessere femminile ma anche e soprattutto per quello del bambino e, più in generale della famiglia.
Ma come affrontare e sconfiggere la depressione post partum? Aprirsi con la propria famiglia e cercare un supporto psicologico esterno sono senza dubbio le strade da percorrere; tuttavia è possibile anche trovare aiuto online. Durante il Festival della Maternità, infatti, è stata lanciata una campagna social di sensibilizzazione attraverso la quale è possibile creare una rete tra le mamme.
Attravesro l'hashtag #lamiamaternità, infatti, l'Associazione Kairos Donna ha invitato tutte le mamme a condividere in rete, su Facebook, Twitter e altre piattaforme digitali, la propria esperienza, manifestando gioie ma anche esternando dubbi e paure. Parlare e condividere, infatti, è il primo passo per uscire da quella solitudine spesso al centro di queste problematiche: la rete, dunque, si rivela, ancora una volta, un'ottima alleata.