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S.O.S. Nanna: come far dormire un neonato

Notti in bianco con il bebè? Ecco qualche dritta di sopravvivenza per mamma e papà per aiutare il nostro piccolo a dormire meglio e regalare a noi qualche ora di sonno in più.

Notti in bianco con il bebè? Ecco qualche dritta di sopravvivenza per mamma e papà per aiutare il nostro piccolo a dormire meglio e regalare a noi qualche ora di sonno in più.

Passato il momento del parto, mamma e papà non vedono l'ora di tornare a casa con il piccolo per cominciare finalmete la loro nuova vita a tre. Tutto perfetto o quasi, fino a che cominciano a susseguirsi interminali notti in bianco col bebè. Cosa fare? Niente paura: con qualche strategia giusta è possibile imparare a gestire anche il più nottambulo dei bambini. La prima cosa da fare, però, è tenere a bada le aspettative: durante i primi tre mesi di vita del piccolo, infatti, non ci si può aspettare che dorma tutta la notte.

Le poppate notturne sono un bisogno fisiologico, per cui i risvegli durante la notte sono decisamente da mettere in conto. Passati i primi 3/4 mesi, invece, sarà possibile adottare dei piccoli accorgimenti per favorire il più possibile il sonno del piccolo. Ecco allora alcune utili dritte per far dormire il neonato.

Giorno vs notte

 

La prima regola è quella di fare in modo che il piccolo riesca a distinguere (o per lo meno percepire) la differenza fra giorno e notte. Ecco perché, durante la nanna diurna, sarebbe bene evitare il buio totale all'interno della stanza abituando il piccolo a dormire con un po' di luce. Di notte, al contrario, evita di tenere molte luci accese, anche durante la poppata: litati all'abat-jour o a alle classiche lucine per la cameretta.  

Crea un'abitudine attraverso i "rituali"

Ci sono poi una serie di piccoli gesti e abitudini che possono favorire il sonno del piccolo perché in grado di rilassarlo. Un dolce massaggio, una ninna nanna o una storiella, poco importa: l'importante è ripetere sempre gli stessi gesti così da "attivare" un vero e proprio rituale a cui il piccolo, man mano che il tempo passa, associerà il momento della nanna.

Attenzione aglio orari

Per fare in modo che il piccolo si abitui a dormire la notte, è importante anche rispettare sempre lo stesso orario, ovviamente evitando forzature. L'ideale è individuare il momento della sera in cui il piccolo tende a essere stanco e ad addormentarsi naturalmente così da fare in modo che quello diventi il suo orario per la nanna.

Il comfort della stanza

Allo stesso modo, per facilitare un sonno sicuro e tranquillo, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti della stanza in cui dorme il bebè. La temperatura, prima di tutto, non deve superare i 20 °C. Attenzione anche agli ambienti non correttamente umidificati che rischiano di seccare troppo le mucose e quindi di disturbare il sonno del bambino.

Impara a gestire i risvegli del piccolo

E quando si sveglia? Altrettanto importante è imparare a gestire correttamente il risvegli del bambino, così da fare in modo che si riesca a (ri)addormentare in breve tempo senza svegliarsi completamente. Ecco perché,  prima di precipitarsi a prenderlo in braccio, sarebbe meglio cercare meglio cercare di rassicurarlo con una carezza o rimettendogli il ciuccio. 

Foto di apertura: Immagine Freepik