Tra le domande più frequenti che si pongono quando si parla di pillola del giorno dopo ci sono sicuramente quelle che riguardano quante volte si può prendere, e se fa parte dei metodi contraccettivi sicuri. I dubbi, quando si tratta di contraccezione di emergenza, sono molti, ed è importante dunque scioglierli per essere certi di non mettere mai a rischio la propria salute.
Quante volte si può prendere la pillola del giorno dopo
La prima cosa da sottolineare è che la pillola del giorno dopo non è un metodo contraccettivo tradizionale come la pillola, la spirale, il diaframma o il preservativo, ma è un anticoncezionale di emergenza. Il che significa che non va assunta regolarmente, ma solo in caso di emergenza, appunto, quando per esempio il preservativo si rompe durante un rapporto o non si usano metodi contraccettivi (che non servono soltanto per impedire una gravidanza, ma, nel caso del preservativo, anche la trasmissione di malattie).
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Premesso che non è un farmaco che va assunto regolarmente, la pillola del giorno dopo può essere presa sporadicamente e in maniera occasionale, in caso appunto di emergenza. I medici sconsigliano di prenderne più di una nel corso dello stesso ciclo mestruale per evitare un sovraccarico di ormoni e incidere sulla regolarità del ciclo stesso.
Pillola del giorno dopo, quali controindicazioni?
La pillola del giorno dopo non ha particolari effetti collaterali, ma tra le controindicazioni per la pillola del giorno dopo ci possono essere sintomi temporanei e successivi all’assunzione come nausea, dolore addominale, mal di testa, senso di spossatezza e affaticamento.
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