Bebè in arrivo? Ecco tutto quello che c'è da sapere per scegliere il nome per un maschietto.
Bebè in arrivo? Ecco tutto quello che c'è da sapere per scegliere il nome per un maschietto.Scegliere il nome per un maschietto è un'attività che ogni coppia in attesa di un bambino deve prendersi il tempo di fare senza fretta e valutando bene tanti aspetti.
A seconda dei casi può essere meno facile di quanto si pensi perchè, soprattutto se siete in attesa del primogenito, le aspettative sono tante e anche i dubbi che assalgono i futuri genitori.
Ma come si fa a scegliere il nome giusto per un maschietto? Quali criteri usare? Ci sono regole?
Per scegliere il nome di un maschietto o di un figlio in generale, alcune regole esistono e sono quelle indicate dal Codice Civile e precisamente agli articoli 6, 34 e 35, come modificati per decreto dal Presidente della Repubblica nel 2000 e successivamente dalla legge 219 del 10/12/2012
Innanzitutto il nostro ordinamento stabilisce che il nome di una persona è un diritto fondamentale: "Ogni persona ha diritto al nome"
Inoltre stabilisce alcuni divieti:
- è vietato dare al proprio figlio il nome del padre o di un fratello o sorella viventi. La formula "jr"(junior) utilizzata nei Paesi anglosassoni in Italia è proibita;
- è vietato, nel caso di figli naturali di genitori ignoti, dare un nome che possa far risalire all'origine del bambino, come avveniva in passato;
- è vietato dare al proprio figlio più di 3 nomi, così come è vietato attribuire nomi non corrispondenti al sesso del bambino;
- è vietato dare al bambino nomi che siano ridicoli o che possano risultare vergognosi;
- è vietato registrare un nome straniero in caratteri non inclusi nella lingua italiana, ma sono ammissibili le lettere J, K, X, Y, W
Inoltre è bene sapere che se si scelgono 3 nomi per il proprio bambino, questi vanno separati con le virgole e sui documenti di identità, così come sui certificati verrà riportato solo il primo
A parte queste regole, per il resto i genitori sono liberi di scegliere il nome che preferiscono per il proprio bambino in base a vari criteri:
- Alcune tradizioni, come quella di dare al proprio figlio il nome dei nonni o di parenti a cui si è particolarmente legati.
- Nomi a cui i genitori sono legati affettivamente o che celebrano eventi importanti della coppia.
- Nomi a cui i genitori si ispirano come elemento ben augurante o come auspicio: ad esempio 'Libero' oppure il nome del papa per i cristiani, il nome di un santo, il nome di un attore famoso, il nome di un campione dello sport, e così via ...
Se vi manca l'ispirazione potete consultare wikipedia con l'elenco delle persone nate in un certo giorno, oppure cercare il database dei nomi italiani, presente in rete in diversi siti.
Ma prima di fare la vostra scelta definitiva per il nome di un maschietto, alcune regole di buon senso che è bene tenere presente.
Immaginate vostro figlio nel futuro: quando avrà 5, 10, 20 anni, per capire se il nome che vorreste dargli potrebbe creargli un imbarazzo o qualche ostacolo.
Gli esempi pratici:
- E' sempre meglio evitare di dare al proprio bambino dei nomi eccessivamente originali o sconosciuti che inevitabilmente lo sottoporrano tutta la vita alla curiosità quando non al dileggio e a difficoltà sicure nella gestione quotidiana.
- Sarebbe bene evitare di far derivare il nome dal cognome: esempio Rosso Rossi.
- Può essere utile, in particolare se avete un cognome molto diffuso, verificare quanti omonimi esistono con lo stesso nome che pensate di dare al vostro bambino.
- Farsi ispirare da eventi o personaggi Vip del momento non è consigliabile perchè spesso sono mode passeggere e forse con evoluzioni non sempre piacevoli
Insomma, quando dovete scegliere il nome per un maschietto, pensate che un nome è per sempre.
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