Con l'arrivo della bella stagione sono molti i bimbi che lamentano i sintomi di allergia al polline: ecco allora cosa fare.
Con l'arrivo della bella stagione sono molti i bimbi che lamentano i sintomi di allergia al polline: ecco allora cosa fare.Giornate di sole, aria frizzante, alberi in fiore... ma non solo: per molte persone l'arrivo della primavera porta con sé anche i classici disturbi da allergie stagionali.
Sono infatti molti i bambini che lamentano i tipici sintomi di allergia al polline.
Prurito, rossore agli occhi, starnuti insistenti, sono i segnali da non sottovalutare per capire se i piccoli soffrono di questo disturbo piuttosto comune che colpisce in modo particolare da marzo fino all'estate, quando cioè le piante rilasciano i loro pollini.
Quali rimedi sono consigliati per i più piccoli?
Ecco un breve prontuario per gestire al meglio le allergie stagionali dei bambini.
- Evitare scampagnate all'aria aperta. Anche se può sembrare un grande sacrificio, la cosa migliore per difendere i bambini dai sintomi allergici è evitare pomeriggi sui prati o dove ci sono terreni incolti, specie nelle giornate particolarmente ventose.
- Per le vacanze è bene preferire come mete il mare o l'alta montagna: da evitare invece la campagna aperta dove i rischi di allergia stagionale sono decisamente maggiori.
- Molto importante è anche prestare attenzione all'igiene dei bambini quanto rientrano a casa: è consigliabile cambiare subito gli abiti indossati all'aperto e anche fare una doccia, lavando bene i capelli. Per lenire il fastidio anche i lavaggi nasali sono un'ottima soluzione.
- In macchina meglio viaggiare sempre con i finestrini chiusi, utilizzando all'occorrenza il sistema di condizionamento interno.
- In alcuni casi e in accordo con il proprio pediatra si può sottoporre il bambino a una vaccinazione.
- Infine, per quanto riguarda le cure, sono da preferire gli antistaminici omeopatici, a base cioè di sostanze naturali che hanno anche il vantaggio di annullare i classici sintomi degli antistaminici farmaceutici, come il senso di sonnolenza.