Libri inutilizzati e vecchi diari possono trasformarsi in un simpatico tavolino, scopri come con i progetti ecologici e cretivi di eco-design fai da te!
Hai bisogno di
- vecchi libri
- 1 pannellino di legno dello spessore di 1 cm
- 1 barra filettata da 10 mm con 2 rondelle e due dadi
- taglierino
- colla vinilica e pennello
- martello e chiodi
- chiave inglese regolabile
- sega per ferro
- avvitatore con punte per ferro da 12 mm
- squadra e matita
- vernice e pennello
Step by step
- Prendere un libro ed effettuare un foro al centro con punta da ferro da 12 mm.
- Fare lo stesso con gli altri libri fino ad ottenere una gamba di circa 35 cm di altezza. Segnare il centro sul pannello che sarà il piano del tavolino e forare con punta da ferro da 12 mm.
- Prendere il libro più grande e forarlo al centro come fatto con gli altri libri.
- Aprirlo, appoggiare la rondella in corrispondenza del foro e con un taglierino tagliare le pagine del libro lungo la circonferenza della rondella finché non sarà perfettamente incastrata all'interno del libro.
- Inserire la rondella nella barra filettata e infilare il tutto nel foro del libro.
- Inserire gli altri libri forati, dal più grande al più piccolo, ricordandosi di raggiungere un'altezza di circa 35 cm.
- Infilare il pannello di legno e chiudere con un'altra rondella e un bullone aiutandosi con una chiave inglese.
- Stringere finché non si stabilizza la gamba.
- Segare la barra filettata in eccedenza.
- Capovolgere il tavolo e chiudere la base con dei chiodi.
- Porre i libri sul piano in modo che abbiano la stessa altezza, se hanno altezze diverse, livellarli con un taglierino.
- Fissarli così al piano con dei chiodi, sia dall'alto che dal basso.
- Una volta fissati i libri, ricoprirli con della colla vinilica per irrigidirli e poi con una spugnetta eliminare eventuali gocce.
- Verniciare il tutto e lasciare asciugare.
Autore
Valentina Mele
Regia
Valentina Mele
Camera
Silvia Pezzulo
Claudio Lucca
Montaggio
Valentina Mele
Esperto
Davide Rampanelli
Recycle designer, laboratorio controprogetto
Si ringrazia
il laboratorio controprogetto
www.controprogetto.it