Essere streghe oggi

Adoratrici del diavolo. Megere. Vecchie ribelli. In realtà, anche nel passato le streghe erano donne libere e audaci, colte, in possesso di un sapere prezioso, che poteva renderle indipendenti. Oggi quel Dna continua a battere in donne insospettabili, che meditano, fanno yoga e praticano la cosiddetta magia “neutra”. Ecco chi sono le streghe contemporanee.

Le streghe del passato

In un passato nemmeno troppo lontano, omeopate, ginecologhe, lifecoach, agronome, erano considerate vere e proprie streghe. Queste donne avevano ricevuto dalle proprie nonne o madri conoscenze approfondite sulle erbe e i cicli della natura, ma anche sul corpo umano. Questa cultura le rendeva libere e abili di gestire il proprio destino. Insomma, quelle che oggi chiameremmo donne di potere. E questo, agli uomini che detenevano il potere, non piaceva affatto. Per questo tante di loro, soprattutto tra il Quattrocento e il Seicento sono state portate sul rogo e uccise.

Chi sono le streghe moderne

"Tremate, tremate, le streghe son tornate". Cantavano così le manifestanti per i diritti delle donne, impegnate in marce di protesta alla fine degli anni Sessanta. Il potere demonizzava queste donne libere, che volevano studiare, lavorare e poter disporre del proprio corpo. Disubbidivano protestavano bruciando i reggiseni per strada. L’evocazione delle streghe diventava il segno della rivolta di giovani donne scolarizzate di sinistra. Quelle streghe hanno cambiato per sempre la vita delle donne.

Cos'è la Wicca

Nello stesso periodo, oltre all'uso metaforico del termine strega in politica, emerge una partizione etnica della stregoneria. Si affermano le megere scandinave, gallesi, greche. In più, prende piede la Wicca, contrazione della parola inglese witchcraft. Questo termine identifica il ritorno neo-pagano ad alcuni elementi di magia rituale.

Chi sono le streghe al giorno d'oggi

La strega contemporanea è una persona impegnata in un percorso spirituale, che attraversa i cicli della terra, del cosmo, del sé. Le sue azioni e la sua definizione sono influenzate dalla cultura in cui è immersa. Vive con forte impegno il proprio empowerment. Oggi si parla molto di magia neutra, pratiche che producono effetti positivi, basandosi solo sulla connessione con la natura e con l'amore. Si parla molto di meditazione, cicli lunari e stagionali, magia sessuale. A chiunque voglia approfondire  l'affascinante mondo della stregoneria contemporanea andando alla scoperta delle pratiche per utilizzare la magia come strumento di crescita spirituale consigliamo il manuale Tutte possiamo essere streghe (perfette!), a marchio Vivida.

Le streghe in Africa

Nell'Africa contemporanea la superstizione è dura a morire. Così come lo sono le credenze che collegano epilessia e Aids ai presunti malefici di streghe e creature ritenute magiche. Le donne vengono fatte a pezzi e bruciate perché accusate di stregoneria. Queste operazioni punitive si fanno più intense quando le condizioni socio-economiche dei villaggi peggiorano. Povertà, malattie, cattivi raccolti sono buone ragioni per organizzare queste cacce alle streghe.

In Camerun, Ghana e Malawi sono identificate soprattutto nelle donne e nei bambini; in altri paesi come la Nigeria sono gli uccelli e gli insetti notturni a vedersi attribuiti poteri soprannaturali; in Senegal è il gufo a incarnare l’immagine del diavolo e ai bambini viene spiegato di dover uccidere il povero volatile appena l’avvistano.

I "bambini - stregoni"

Una particolare categoria di "streghe" moderne africane è quella dei bambini. Ad esempio, in alcune comunità del Benin settentrionale si crede che se un bambino non nasce venendo fuori prima con la testa e con la faccia all’insù, può essere uno stregone o un mago. Di conseguenza, i bambini che non nascono “normalmente” devono essere uccisi. Si lega una corda attorno al piede del neonato e lo si sbatte contro il tronco di un albero o lo uccide annegandolo o avvelenandolo. Si temono i bambini albini perché diversi e, in una sorta di razzismo al contrario, ostracizzati dalla comunità.

In alcuni orfanotrofi vengono confinati bambini accusati di stregoneria. Essi sono colpiti, sfregiati, torturati perché troppo vispi, intelligenti. Quelli che oggi chiameremo bimbi "gifted".

Le sciamane della Finlandia

In Finlandia, dove c'è il più alto tasso di emancipazione femminile d'Europa, vivono le donne sciamane. Si trovano nella Lapponia finlandese e portano avanti una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Passato e futuro si connettono in queste figure dedite all'allevamento delle renne e alla preparazione di infusi e tisane a base di erbe spontanee.

La loro "arma" è il tamburo. Si tratta di uno strumento sacro, che permette di intraprendere il viaggio sciamanico. Realizzato in pelle e ossa di renna, questo animale guida le meditazioni e attiva il potere energetico dello strumento.

Le streghe del Messico

Nella comunità di Biznaga, in Messico, ci sono molte donne che non hanno problemi a farsi chiamare streghe. Pronte a fare il male, ma anche il bene, si narra che le streghe che abitano questo villaggio abbiano spaventato dei viandanti. Infatti, questi avrebbero visto delle donne trasmutarsi in uccelli. Oggi si fa fatica a trovare qualcuno che confermi la presenza delle streghe alla Biznaga, anche se dal villaggio giungono ancora voci di lotte tra magia bianca e magia nera.

Carte e tarocchi

C'è un crescente interesse anche per carte e tarocchi come strumenti di divinazione. I tarocchi sono un mazzo di carte da gioco, generalmente composto da 78 carte utilizzate per giochi di presa, la cui origine risale alla metà del quindicesimo secolo nell'Italia settentrionale. Poi si diffusero in Europa, raggiungendo il picco di diffusione tra il Settecento e l'Ottocento. Spesso associati alla cabala e ad altre tradizioni pseudomistiche, hanno dato origine a studiosi e scuole di pensiero. Le più famose sono quella francese e inglese. Ma c'è anche chi si affida alle “semplici” carte napoletane per avere qualche indicazione sul proprio futuro.

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