Li sentiamo nominare sempre, quando si parla di finanziamenti e prestiti, ma sappiamo cosa sono TAN e TAEG? Ce lo spiega Ami!
Li sentiamo nominare sempre, quando si parla di finanziamenti e prestiti, ma sappiamo cosa sono TAN e TAEG? Ce lo spiega Ami!L’imprevisto può capitare.
Cerchiamo di fare del nostro meglio per evitarlo, ci impegniamo a mettere da parte i risparmi in un fondo per le emergenze, ma talvolta bisogna valutare di accedere al credito richiedendo un finanziamento.
Se la macchina si ferma sul ciglio della strada e il meccanico ci guarda come se non ci fosse più nulla da fare, nella nostra testa si fa strada la parola finanziamento.
Se il dentista ci presenta un preventivo tale da farci tremare ginocchia e gengive contemporaneamente, fugacemente pensiamo all’opzione prestito.
L'importanza di poter accedere al credito
Anche qualora non si trattasse di un imprevisto, a volte l’accesso al credito è necessario o comunque uno strumento strategico per poter fare delle spese senza azzerare del tutto il nostro conto corrente.
L’accesso al credito è un momento molto importante, va valutato con attenzione e utilizzato quando serve perché non sempre si può aspettare di avere abbastanza risparmi da parte.
Accedere al credito consapevolmente ci permette di anticipare i tempi e soddisfare un bisogno che al momento non possiamo affrontare con le sole nostre forze.
Appena si parla di finanziamenti l’attenzione si sposta sui costi e, diciamocelo: se c’è una cosa che spaventa e di cui vorremmo fare a meno sono le spese e i calcoli degli interessi.
Ricordiamoci che banche e finanziarie “vendono denaro” e che quindi spese e interessi sono il loro “guadagno”: rispetto altri prodotti di uso quotidiano che acquistiamo senza problemi, in questo caso il guadagno di chi vende è evidente e calcolabile e non siamo abituate a questo. È come se il supermercato ci mostrasse quanto è il suo guadagno sul costo delle uova. Ovviamente, nessuno lavora per niente e noi dobbiamo capire quale sia lo strumento finanziario più vantaggioso per raggiungere il nostro scopo. Il fatto che banche e finanziarie lavorino in trasparenza, dandoci la possibilità di conoscere il costo del finanziamento, è molto positivo: bisogna solo imparare ad usare, valutare e apprezzare gli strumenti che ci vengono offerti.
TAN e TAEG: cosa sono e a cosa servono
Una delle “chiavi” del successo in questo campo ce la forniscono direttamente banche e finanziarie e sono due semplici parole: TAN e TAEG.
Tutte noi ne abbiamo sentito parlare almeno una volta, in particolare quando in televisione passa la pubblicità di un’automobile. Di solito, al termine della pubblicità, lo spot parla della possibilità di finanziare l’acquisto, viene fatto un esempio di rata (“a soli 125 euro al mese a tasso zero”) e alla fine vengono indicati, magari in una scritta microscopica, il TAN e il TAEG.
TAN e TAEG sono due strumenti che ci vengono messi a disposizione proprio per valutare il costo di un finanziamento.
Innanzitutto, chiunque vi parli di finanziamento è tenuto ad indicarveli, ma a cosa servono e come si usano? Cosa sono TAN e TAEG? Come si usano a nostro vantaggio e come ci aiutano a decidere tra più finanziamenti?
Che cos'è il TAN
Il TAN è il Tasso Annuo Nominale: rappresenta il mero tasso che viene applicato annualmente al finanziamento, è rappresentato da una percentuale. Nei finanziamenti a “tasso zero” il TAN è 0%.
Il TAN è un dato indicativo che, da solo, non è sufficiente per capire quanto sia l’effettivo costo del finanziamento perché indica solo il tasso di interesse che viene applicato. Ricordi che prima ho parlato di spese e interessi? Queste sono le due voci di costo dei finanziamenti.
Quindi, per conoscere esattamente il costo annuo di un finanziamento, spese comprese, dobbiamo considerare il TAEG.
Che cos'è il TAEG
Il TAEG non solo ci dice il costo totale di un finanziamento, esprimendo sottoforma di percentuale il tasso di interesse e le spese, ma ci permette di confrontare più finanziamenti tra loro con sicurezza e serenità.
TAEG significa Tasso Annuo Effettivo Globale e nella sua percentuale sono contenuti: il tasso di interesse (TAN) e tutte le spese a carico del consumatore (spese di istruttoria pratica, spese di incasso rata, eventuali assicurazioni obbligatorie, imposta di bollo, spese invio corrispondenza, sono escluse solo le polizze assicurative non obbligatorie).
Il TAEG è sempre uguale o più alto del TAN e, anche se il finanziamento è a tasso zero, il TAEG ha un valore perché qualche spesa c’è sempre (se TAN e TAEG fossero entrambi zero vi starebbero regalando dei soldi).
Ti chiederai perché ti ho parlato del TAN visto che potrebbe bastarti il solo TAEG per prendere una decisione.
Confrontare il TAN e il TAEG di uno stesso finanziamento ci permette di capire cosa incide di più: gli interessi o le spese ed è quindi importante, qualora dovessi trovarti nella necessità di confrontare almeno un paio di offerte di finanziamento, chiedere un’offerta scritta riportante entrambe le voci.
Facciamo un esempio pratico: se il TAN è il 5% e il TAEG il 12% significa che le spese che sono state conteggiate nel TAEG sono più “pesanti” del solo tasso. Grazie a questa informazione potrai concentrarti sul cercare un finanziamento che abbia spese più basse.
Riassumendo, i valori TAN e TAEG ti permetteranno di:
- - verificare il tasso di interesse e le spese applicate ai finanziamenti;
- - confrontare più finanziamenti tra di loro;
- - scegliere quello che ti conviene maggiormente a livello di costi.
Scegliere un finanziamento non è semplice, specie se ci si trova in un momento di emergenza o necessità, ma usare gli strumenti che ci vengono dati ci può essere di aiuto per optare per la soluzione per noi più vantaggiosa.
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