Lunghi, sottili, dorati e croccanti, i grissini torinesi piacciono a tutti: ecco come farli in casa e tra quali varianti scegliere.
Lunghi, sottili, dorati e croccanti, i grissini torinesi piacciono a tutti: ecco come farli in casa e tra quali varianti scegliere.I grissini sembrano essere stati creati per solleticare l’appetito. Quelli fatti in casa, poi, sono deliziosi nelle loro varianti più golose. Mai mangiarli prima di pranzo o cena, però: si rischierebbe di non avere più appetito! Scherzi a parte, la ricetta dei grissini fatti in casa è facilissima e a prova di principianti, ed il suo bello è che può essere arricchita con spezie e aromi perfetti per soddisfare ogni gusto. Ecco come.
Storia dei grissini
Che l’origine dei grissini sia da riscontrare nella città di Torino è assodato, nonostante li si consumi diffusamente in tutta la penisola. Il nome grissino, infatti, deriva dalla parola ghërsa, che in Piemonte indica un tradizionale pane dalla forma allungata. Il grissino è un alimento amato da molti, non si riesce proprio a resistere a questi bastoncini di pane sottili e fragranti. Secondo la tradizione, sarebbero stati ideati nel 1976 dal fornaio Antonio Brunero per fare mangiare il piccolo Vittorio Amedeo II di Savoia il quale non riusciva a digerire la mollica del pane comune. Per ovviare a tale inconveniente, Brunero modificò la “ghersa”, tirandola e assottigliandola, fino ad ottenere un bastoncino lungo e sottile, che fu chiamato “ghersin”.
Perché i grissini torinesi sono così famosi?
Digeribili, sfiziosi e dalla lunga conservazione, da cibo ideato per il piccolo Vittorio Amedeo divennero un alimento molto amato in tutto il Piemonte prima, ed in tutta Italia ed anche all’Estero dopo. Si dice che abbiano vantato tra i loro estimatori, nientemeno che Napoleone Bonaparte (che si faceva spedire, appositamente a Parigi, questi petits bâtons de Turin) e Re Carlo Felice.
La ricetta dei grissini
Preparare i grissini fatti in casa è semplice, ma richiede pazienza nella loro creazione in quanto bisogna arrotolare molto sottilmente delle piccole porzioni di pasta a mano, prima di ottenere i bastoncini lunghi che siamo soliti sgranocchiare in attesa dei pasti al ristorante. Ecco come preparare i classici grissini all’acqua.
Lievito madre o lievito di birra?
Questo dipende dai gusti e dalle esigenze. Si possono ottenere dei grissini croccanti e friabili con entrambi i tipi, basta seguire attentamente la ricetta ed affidarsi, magari, alla propria esperienza in campo di panificazione. I grissini fatti con il lievito madre sono leggeri ma richiedono più lunghi tempi di lievitazione. Quelli con il lievito di birra, invece, lievitano in un tempo minore e non prevedono particolari accorgimenti (come ad esempio il rinfresco del lievito madre qualche ora prima).
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