Il suo aspetto poco invitante nasconde un sapore sorprendente: voglia di scoprire cosa si nasconde dietro al topinambur?
Il suo aspetto poco invitante nasconde un sapore sorprendente: voglia di scoprire cosa si nasconde dietro al topinambur?A metà tra un carciofo ed una patata - almeno per quanto riguarda il sapore – il topinambur è spesso sottovalutato. In cucina, se sapientemente utilizzato, diventa protagonista di ricette veramente gustose.
Ottimo come condimento di primi piatti leggeri, insuperabile nelle vellutate ma anche nei contorni cotti in padella ed al forno.
Cos'è il topinambur
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Il topinambur, noto anche come carciofo di Gerusalemme, è un tubero. Si presenta come una grossa radice dall’aspetto non particolarmente invitante. Ha una superficie bitorzoluta che necessita di essere sbucciata prima del consumo. All'interno è carnoso, e si può cuocere esattamente come le patate.
Valori nutrizionali, benefici e contoindicazioni del topinambur
Il topinambur è caratterizzato da numerose proprietà. Povero di calorie, ideale per chi vuole dimagrire (ne contiene poco più di 70 per 100 gr di prodotto, suddivise tra carboidrati, sali minerali, fibre e vitamine), ricco di fibre e di potassio (specie da crudo). É una miniera di inulina che lo rende prezioso alleato del fegato e ha un indice glicemico basso e per tale motivo risulta indicato per l’alimentazione dei diabetici. Tra i suoi benefici, il fatto di risultare utile per combattere la stitichezza e l’anemia, l’alto contenuto di proteine ed il potere disintossicante. Al topinambur non sono legate particolari controindicazioni, se non in caso di allergie o intolleranze specifiche. È bene, comunque, non esagerare con le dosi per via di possibili problemi intestinali quali diarrea e dolori allo stomaco.
Come coltivare il topinambur
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Coltivare il topinambur è molto semplice per via del fatto che, in quanto tubero, non teme la siccità né l'attacco di parassiti e, pertanto, non richiede particolari cure se non di essere innaffiato di tanto in tanto. Non richiede terreni particolarmente fertili, preferisce climi temperati e terreni di medio impasto, con almeno il 50% di sabbia.
Per la coltivazione in orto, si consiglia di scegliere un angolo lontano da tutte le altre piante poiché il topinambur può diventare una pianta infestante nel caso in cui sfugga anche solo un piccolo tubero.
Quando seminare e quando raccogliere il topinambur
Il topinambur si semina alla fine dell'inverno (tra fine febbraio e maggio) e si raccoglie poi in autunno: durante l'inverno la pianta rimane a riposo.
I tuberi si interrano lasciando possibilmente i germogli verso l'alto e bisogna disporre le piante almeno a 50 cm di distanza, mentre la profondità di semina consigliata è di 10-15 cm.
Topinambur: coltivazione in vaso
Per la coltivazione in vaso si consiglia di scegliere un vaso di medie dimensioni (30-32 cm di diametro). Sul fondo, oltre alla terra, si andrà a disporre uno strato di argilla espansa per un drenaggio ottimale, per poi interrare il tubero a 10-15 cm di profondità all'arrivo della primavera.
Il topinambur coltivato in vaso andrà annaffiato con regolarità e concimato con un terriccio già arricchito. In autunno si avrà una bella fioritura, vivace e coloratissima, e quando la piantà si seccherà, si potranno finalmente estrarre i tuberi nati, pronti per essere cucinati e mangiati.
Come cucinare il topinambur
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Il miglior modo per preservare le proprietà benefiche è mangiarlo crudo. La pelle sottile che lo avvolge è digeribile e, in questo caso, non va tolta.
In alternativa, lo si può immergere in acqua bollente salata per 15-20 minuti, per poi sbucciarlo, condirlo a piacere o utilizzarlo come ingrediente per qualche ricetta. Per preparare il topinambur al vapore, invece, bisogna lavare e sbucciare il tubero con cura, tagliarlo a pezzi non troppo spessi e riunirli in una coppa con acqua e limone. Andranno poi scolati e cotti con il coperchio in una pentola adatta per la cottura al vapore per 15 minuti.
Per un topinambur dorato e croccante, lo si può cuocere in forno per circa 30 minuti in forno ventilato e preriscaldato a 180° o in padella con dell'olio d'oliva.
Come pulire il topinambur
Il sapore gradevole del topinambur, che ricorda le patate e i carciofi, lo rende particolarmente versatile in cucina. Prima di mettersi ai fornelli, è bene pulirlo sciacquandolo sotto l'acqua con l'aiuto di una spazzola per verdura oppure una spugnetta. Questo passaggio serve ad eliminare bene la terra che si è depositata tra le pieghe della buccia.
Per raschiare via la buccia si può utilizzare un coltellino affilato o uno spelucchino, staccando via le parti nodose. Una volta sciacquati e puliti, poichè tendono ad annerirsi, è consigliabile immergerli in una bacinella con acqua e limone.
Topinambur, ricette sfiziose
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Gustosi carpacci, insalate miste, abbinato ai pomodori, alle zucchine ed a molti altri ortaggi. Ecco alcune ricette da provare.
Vellutata di topinambur
Con e senza patate, con le zucchine, con la zucca, con i porri: tante sono le vellutate con i topinambur da poter portare in tavola durante le stagioni più fredde. Assaporare una fumante crema al termine di una fredda giornata non ha prezzo.
Il flan di topinambur e ricotta
Un antipasto semplice, economico, versatile e sicuramente diverso dal solito. Basta cuocere il topinambur in padella bagnato con del brodo vegetale e, una volta raffreddato, frullarlo con un minipimer per poi unirlo alla ricotta, all'uovo, al grana e aggiungere del sale e del pepe. Una volta ottenuto un composto liscio ed omogeneo, bisogna trasferirlo all'interlo di stampini di alluminio che saranno poi messi su una teglia (sulla quale è stata versata dell'acqua) e infornare il tutto.
Pane al topinambur
Se amate le ricette con il topinambur, non potete assolutamente perdervi il pane preparato con questo gustoso tubero. Non dovrete fare altro che procurarvi del lievito madre e mettervi all’opera. Portare in tavola questa ricetta insolita sarà una bella sorpresa per i vostri commensali.
Chips di topinambur al forno
Le chips di topinambur al forno sono un contorno gustoso, leggero e facile da preparare. Si possono gustare come anche come aperitivo o come snack spezza fame durante la giornata. Basta pulirlo bene, tagliarlo a fettine sottili, condirlo a piacimento e metterlo in forno!
Zuppa di cozze e topinambur
Tra gli abbinamenti con il pesce, troviamo una crema deliziosa che profuma di mare. Il sapore delicato del topinambur, che ricorda molto quello dei carciofi, si abbina stupendamente con quello dei frutti di mare. Se non amate le cozze, potete sostituirle con le vongole o altri molluschi: il procedimento resterà invariato.
Topinambur al forno con mandorle e rosmarino
Un contorno gustoso e aromatico per i piatti di carne o pesce, semplice da preparare e nutriente. Basta disporre il topinambur su una teglia foderata di carta da forno e condirlo con aglio, olio extravergine di oliva, sale, pepe e abbondante rosmarino tritato. Una volta pronto, aggiungere le mandorle precedentemente tostate in padella.
Purè di patate e topinambur
Se volete preparare un contorno a base di topinambur, senza che il suo sapore abbia la prevalenza, un’ottima idea è abbinarlo alle patate, realizzando un delizioso purè da accompagnare a secondi piatti di carne o pesce.
Risotto al topinambur
Infine, un primo piatto che sfrutta le qualità particolari di questo tubero antico, particolarmente indicato per chi è intollerante al glutine: il risotto al topinambur!
Foto d'apertura: kostrez/123RF