Si comincia già a pensare al Natale e in tempi di crisi come questi la parola risparmio è d'obbligo. Ma come si fa a organizzare un menù di Natale risparmiando, senza rinunciare alla festa?
Si comincia già a pensare al Natale e in tempi di crisi come questi la parola risparmio è d'obbligo. Ma come si fa a organizzare un menù di Natale risparmiando, senza rinunciare alla festa?Natale arriverà in un attimo anche se quest'anno, in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, la parola 'risparmio' è d'obbligo.
Natale sulle nostre tavole, è sinonimo di tanti piatti gustosi, dolci, abbondanza e organizzare un menù di Natale risparmiando sembra veramente una sfida.
Ma le sfide ci piacciono, perchè grazie alle sfide, spesso si scopre un modo diverso di guardare alle cose, si scoprono risorse a cui non si pensava e si trovano soluzioni che prima non si erano immaginate.
Se la parola d'ordine è risparmio aguzziamo l'ingegno, senza rinunciare alla festa
Nella gran parte dell'Italia il Natale in tavola si festeggia innanzitutto con una grande cena la sera del 24 dicembre, il cenone appunto, costituito da tanti piatti di vigilia.
Pesce e verdure sono gli ingredienti base, a questi si aggiungono poi i dolci tipici del Natale, cioè panettone, pandoro, torrone, panforte, etc.
Per risparmiare, rispettando la tradizione possiamo fare la spesa scegliendo del pesce più economico, sia per gli antipasti che per i piatti centrali. La ricciola per esempio, è un pesce molto saporito, che si può sfruttare per creare tanti piatti diversi, spendendo meno.
Con la ricciola possiamo preparare un antipasto marinato, aggiungendo solo odori freschi e olive e un filo di olio e limone.
Con la ricciola possiamo preparare uno squisito ripieno per agnolotti, ravioli e tortelli. E ancora, la ricciola al forno o cotta al vapore è un secondo piatto delizioso.
Per chi ama preparare il brodo, la sera della vigilia, può utilizzare la ricciola per un ottimo brodo di pesce da servire in apertura di pasto, insieme a delle quenelle o della piccola pasta fresca.
Con un solo pesce abbiamo già a disposizione antipasto, primo e secondo
Proseguendo con questo criterio, possiamo scegliere delle verdure che si prestano ad essere allestite in tanti modi diversi, come ad esempio: zucchine, patate, verze, cavoli, pomodori.
Preparate al forno, fritte in pastella, cotte in agrodolce, allestite in insalata, in purea per fare salse e vellutate, la stessa verdura può dare vita a molti piatti diversi. Un chilo di zucchine può moltiplicarsi in modo sorprendente.
Risparmiare preparando la pasta e il pane in casa
Preparare la pasta e il pane in casa, è un altro modo di risparmiare, quando organizziamo il menu di Natale, con il vantaggio che, preparati in casa, si conservano piu' a lungo e, anche in questo caso, ci danno la possibilità di creare tante alternative diverse, con lo stesso impasto.
Con la pasta di pane possiamo creare pane, panini, grissini, torte salate e aromatizzarle in tanti modi diversi.
Con la sfoglia possiamo preparare qualsiasi formato di pasta e utilizzarla anche come base per un dolce alla frutta secca.
Infine, non dimentichiamo i dolci tipici del Natale: Panettone, Pandoro e Torrone.
Anche questi possiamo prepararli in casa. Ci vuole un po' di tempo, ma il risultato è veramente straordinario sul piano del gusto e anche sul piano del risparmio.
Risparmia anche con il menù di San Silvestro!