Una dieta equilibrata, unita all'attività fisica, consente di mantenere il nostro corpo in salute. Ma quando una dieta può definirsi sana ed equilibrata?
Una dieta equilibrata, unita all'attività fisica, consente di mantenere il nostro corpo in salute. Ma quando una dieta può definirsi sana ed equilibrata?“Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare”: una delle più famose citazioni firmate dallo scrittore irlandese George Bernard Shaw racchiude in sé quella che, per molte donne e uomini, sembra ricalcare fedelmente la realtà.
Istintivamente, quando si parla di (buon) cibo, la mente viaggia subito alla ricerca di sapori particolari, colori vivaci, condimenti abbondanti e quantità considerevoli: sembra proprio che un buon pasto, per essere definito tale, debba per forza comportare l’inevitabile assunzione di eccessive dosi di grassi, carboidrati, zuccheri e calorie.
Se da un lato cibi molto calorici (e poco salutari) sembrano avere la meglio in quanto a sapore e soddisfazione finale, dall’altro cibi ritenuti più “sani” e quindi più adatti per mantenere un normopeso appartengono apparentemente alla categoria delle pietanze insapore.
Lavori sempre più sedentari, attività fisica e movimento quasi assenti e l’assunzione eccessiva di cibi ricchi di gusto ma poveri di proprietà benefiche sono una combinazione molto pericolosa per la salute dell’individuo: oltre al cambiamento fisico (es. l’aumento di peso) anche organi quali cuore, reni e fegato possono subire danni e rallentamenti, portando ad un senso di malessere in grado di influenzare anche il nostro atteggiamento; nervosismo, irascibilità e stress peggiorano una situazione già molto delicata.
Da lunedì inizio la dieta
Fitness, attività fisica e dieta sono argomenti top di ogni giorno: come trovare il giusto equilibrio tra sport e alimentazione, senza trasformare la voglia di sentirsi in forma in una routine compulsiva dettata dall’ossessione e caratterizzata da una dieta restrittiva ricca di cibo sano ma senza sapore (e quindi ritenuto insoddisfacente)?
Innanzitutto il concetto di dieta equilibrata non deve essere legato all’idea di punizione: il cibo non è un nemico, il cibo è un alleato prezioso per combattere il malessere dettato da una monotonia alimentare squilibrata e poco organizzata.
Ridurre le calorie assunte giornalmente senza tralasciare l’importanza di vitamine e proteine: un aiuto concreto può arrivare dalle carni bianche, alimento particolarmente consigliato perché ricco di proprietà benefiche e sapore.
Tra le carni bianche si annoverano il Galletto, il pollo, il tacchino e il coniglio: carne leggera, altamente digeribile, l’ideale per fare il pieno di proteine nobili, ferro, vitamina B12 e aminoacidi. Il basso contenuto di colesterolo e i pochi grassi contribuiscono a rendere carni bianche, come quelle del galletto, uno dei cibi più consumati all’interno di diete particolarmente equilibrate.
Naturalmente il metodo di cottura deve essere adeguato e in linea allo scopo finale, ossia la perdita di peso e l’assunzione minore di calorie: impanature, fritture, salse e condimenti eccessivi rischiano di nascondere le proprietà di questa carne, che invece vanno esaltate con cotture leggere.
Basti pensare che 100 grammi di Galletto contengono solamente 147 kCal: la semplicità spesso si rivela l’arma migliore per mantenersi in salute a tavola, senza rinunciare a gusti unici e sapori particolari; la carne del Galletto ad esempio è perfetta anche per coloro che amano sperimentare in cucina: è ottima per la realizzazione di piatti semplici o di portate più raffinate, nonché un modo intelligente di combinare al meglio creatività e sapori esclusivi, con un occhio di riguardo nei confronti della salute e della forma fisica.
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