Quali sono le differenze tra carne rossa e carne bianca? Quale tipologia preferire nel contesto di un'alimentazione sana ed equilibrata?
Quali sono le differenze tra carne rossa e carne bianca? Quale tipologia preferire nel contesto di un'alimentazione sana ed equilibrata?Alimento insostituibile e tassello fondamentale della Dieta Mediterranea, la carne è un alimento molto nutriente: fonte di proteine dall'alto valore biologico, la carne contiene altresì sali minerali come zinco, ferro, nonché vitamine, come la B12.
Oggi, facendo la spesa o scegliendo un piatto al ristorante, la tipologia di carni tra cui poter scegliere è molto varia. Sorge quindi spontanea una domanda: la carne è tutta uguale? Quali differenze esistono tra una tipologia e un'altra? Quale tipo di carne è opportuno scegliere per salvaguardare la salute senza rinunciare al gusto?
Carni rosse e carni bianche: quali sono le differenze?
Le carni possono essere classificate in bianche e rosse: l'appartenenza a una delle suddette tipologie dipende dalla quantità di mioglobina contenuta nell'alimento. Si tratta di una particolare proteina che conferisce alla carne la sua tipica colorazione: le carni con maggiori quantità di mioglobina sono rosse, le altre sono classificate come bianche.
Ecco perché la differenziazione tra carne rossa e carne bianca dipende sia dalla tipologia di carne, ma anche dall'età dell'animale: gli animali giovani hanno una concentrazione minore di mioglobina e questo è uno dei motivi per i quali, se il manzo è classificato come carne rossa, il vitello rientra a tutto diritto nell'insieme delle carni bianche.
Ed ecco che, tra le carni rosse ritroviamo gli ovini e i caprini, i bovini adulti e gli equini. E' invece carne bianca il pollame, il tacchino, il vitello, l'agnello e il capretto.
Carne rossa e carne bianca: quale preferire?
La carne, sia rossa che bianca, è un alimento fondamentale: il suo consumo è essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo, perché capace di introdurre nel nostro organismo le cosiddette proteine nobili, ovvero proteine dall'alto valore biologico che contengono, nelle giuste proporzioni, tutti quegli amminoacidi essenziali richiesti dal nostro organismo per lavorare al massimo delle sue possibilità.
Eppure i nutrizionisti sono concordi nell'affermare che nella scelta del menù settimanale sia opportuno privilegiare il consumo della carne bianca, rispetto a quella rossa (che tuttavia non deve essere eliminata dalla dieta).
La carne bianca, infatti, è un alimento molto versatile: benché ricco di proteine nobili, è un alimento più leggero rispetto alla carne rossa. Meno ricco di grassi saturi e di colesterolo, la carne bianca porta con sé anche meno calorie. Questo è uno dei motivi per i quali la carne bianca è perfetta se consumata quando si segue una dieta ipocalorica, quando si combatte il colesterolo o quando si soffre di patologie cardiovascolari.
Carne bianca: non solo pollo, tacchino e coniglio
Carne bianca non significa solo coniglio, pollo o tacchino. Parlando di questa tipologia di carne non possiamo non nominare il Galletto. Annoverato tra le maggiori fonti di proteine nobili, il Galletto è un alimento adatto a tutte le fasce d'età: introdurlo nella nostra dieta settimanale significa consumare un alimento povero di calorie e di colesterolo, ma ricco di proteine dall'alto valore biologico. Basti pensare che una porzione di Galletto cotto (circa 100 grammi) porta con sé solo 0,3 g di colesterolo.
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