I fagioli mung - coltivati prevalentemente in India, in Pakistan, in Cina ed in Corea - altro non sono che dei legumi dalle dimensioni, in realtà, più simili a quelle delle lenticchie.
Ampiamente utilizzati in svariate ricette della cucina indiana, i fagioli mung sono noti anche sotto i nomi di soia verde, fagioli indiani e azuki verdi: ciò è dovuto al loro colore, un verde brillante.
Prelevati da lunghi baccelli sottili, apportano numerosi benefici alla nostra salute, tanto da essere fortemente consigliati non solo agli sportivi, ma anche a chi stia seguendo una dieta ricostituente.
Tra le proprietà dei fagioli mung il fatto di contribuire al buono stato di salute delle ossa e dei muscoli grazie all’importante contenuto di calcio e ferro, e l’estrema digeribilità per via delle fibre in essi presenti. Aiutano anche a contrastare il colesterolo e a prevenire l'osteoporosi.
Poveri di grassi, ricchi di vitamina C, i fagioli mung nelle ricette vegetariane danno il loro meglio. Si prestano alla realizzazione di zuppe e minestre, di polpette, di hamburger anche se il loro utilizzo più diffuso nell’ambito della cucina orientale è prevalentemente a freddo.
Versatili e nutrienti, la loro cottura non prevede chissà quali accorgimenti. I fagioli mung non richiedono ammollo: tuttavia, nel caso in cui abbiate la possibilità di metterli a bagno la sera precedente (magari insieme ad un pezzetto di alga kombu), fatelo, ne aumenterete la digeribilità.
Contengono circa 350 calorie per 100 grammi di prodotto e sono particolarmente apprezzati nell'ambito della cucina vegana e di quella vegetariana per i loro validi valori nutrizionali.