Dorate e croccanti fuori, morbide dentro, alte quanto basta, le gaufre sono irresistibili: ecco come si preparano le originali.
Dorate e croccanti fuori, morbide dentro, alte quanto basta, le gaufre sono irresistibili: ecco come si preparano le originali.Le gaufre sono dei dolci tipici della cucina belga. Conosciuti anche come waffle in inglese, si tratta di simil frittelle realizzate a partire da una pastella a base di ingredienti comuni che viene cotta in una speciale piastra a forma di griglia, che imprime sulla superficie di tali cialde il tipico motivo a nido d'ape.
Le gaufre si possono gustare in molte varianti diverse, sia dolci che salate, a seconda degli ingredienti aggiunti all'impasto o utilizzati come accompagnamento. Tra le versioni dolci, le più diffuse sono quelle con la panna montata, il cioccolato fuso, la frutta fresca, lo zucchero a velo o il caramello, mentre tra quelle salate si possono trovare varianti con prosciutto, formaggio, uova, verdure o salse. Ma come si preparano a casa? E quali sono i segreti per farle venire perfette come le originali? Continuate a leggere per scoprire tutto.
Cosa sono le gaufre
Come anticipato, sono delle cialde dolci la cui origine risale al Belgio, dove sono considerate un piatto tipico. Così come altrettanto diffuse sono nei Paesi Bassi, nel nord della Francia e nella Svizzera francese. Sono inoltre comuni anche nelle regioni alpine italiane (a tal proposito, amate sono le gaufre piemontesi). La base della maggior parte delle ricette utilizza un impasto di farina, zucchero, uova e sale ai quali si aggiunge un liquido che può essere il comune latte (o il latticello), o il burro fuso insieme o meno ad alcuni aromi.
E’ importante specificare come le gaufre del Belgio siano di due tipi diversi: quelle di Bruxelles sono caratterizzate da contorni rettangolari e risultano poco dolci. Le gaufre di Liegi, ovvero il secondo tipo, si caratterizzano per il contorno smussato, a nido d'ape, e un impasto al quale viene aggiunto un particolare tipo di zucchero in grani – chiamato sucre perlé – che assume la forma di perle e che non si scioglie nell'impasto. Essendo più dolci delle precedenti, solitamente si gustano da sole e non con coperture di panna, creme, frutta o cioccolato come invece avviene con le gaufre di Bruxelles.
Perché gaufre e waffle non sono la stessa cosa
Contrariamente a quanto si pensi, esiste una differenza tra waffle e gaufre. Innanzitutto, sono i primi a derivare dalle seconde. Inoltre, se le gaufre sono piuttosto alte, croccanti fuori e morbide dentro, il merito è del lievito di birra originariamente usato nella loro preparazione che oggi, spesso e volentieri anche per ragioni di tempo, viene sostituito dagli albumi montati a neve. Su questi non soprassedete, sono il segreto della buona riuscita della consistenza delle cialde.
I waffle, che sono il risultato dell’importazione da parte dei coloni dal Belgio e dal centro Europa fino oltreoceano, sono più bassi e meno soffici, ma non per questo meno deliziosi. Il maggiore impedimento nell’esportare esattamente gli originali, fu dovuto alla difficoltà di mantenere per giorni il lievito di birra fresco che, così, fu progressivamente escluso dall’impasto dei waffle.
I ferri del mestiere
Sappiamo che precursori delle gaufre nell'Antica Grecia erano varianti delle focacce, che venivano prodotte cuocendo le torte tra due lastre di metallo. Nell'Europa medievale, la Chiesa cattolica iniziò a preparare delle simil gaufre disegnate con scene bibliche, croci e altri simboli religiosi.
Man mano che si diffusero in tutta l'Europa medievale, questi dolci divennero noti come wafer e mangiati da ricchi e meno abbienti. In questo periodo, venivano cotte a fuoco vivo tra piastre di ferro dai lunghi manici. Con il passare del tempo, le piastre divennero più profonde e il dolce, da wafer, prese il nome di gaufre. Oggi esistono in commercio comode e pratiche macchine per gaufre che permettono di cuocerle in pochi minuti e con ottimi risultati. Ma, se preferite i vecchi metodi, potreste optare per l’acquisto delle piastre "manuali", che funzionano senza elettricità e che vanno poste sui fornelli.
Gaufre, waffle e serie tv
Se una cosa è certa, è che molte serie tv non fanno altro che incrementare la popolarità di dolci come gaufre e waffle. Solo per citarne una, non possiamo non fare riferimento a Stranger Things, nella quale uno dei personaggi principali, ovvero Undici, le elegge a proprio dolce preferito. Dopo averla portata a casa, Mike le serve le cialde a colazione, e da quel momento per Undici diventano quasi un’ossessione, tanto da ricercarle ad ogni occasione e da farne scorte quando vi si imbatte al supermercato.
Ma ritroviamo tali dolci addirittura nel titolo di una serie tv. In "Waffles + Mochi" di Michelle Obama, la ex first lady americana propone ai più piccoli un viaggio virtuale alla scoperta di nuovi sapori e culture.
Come fare le gaufre a casa
Eccoci alla ricetta originale belga delle gaufre. Ecco cosa serve e come procedere per farle a casa.