Il Negroni, è un cocktail caratterizzato dal tipico colore rosso tenue e da un sapore vagamente amarognolo. Si tratta di una bevanda molto alcolica semplice da realizzare che si presta a momenti di pura convivialità. Il suo aspetto inconfondibile tanto quanto l'effetto, ovvero riscaldare l’atmosfera nel momento dell’aperitivo con gli amici,
Gli ingredienti del cocktail sono solo tre, ma sono tassativi: si tratta di vermut rosso, bitter Campari e gin. A piacere si decora il bicchiere con una fetta di arancia. In quanto al primo, molti si chiedono quale sia il vermouth per Negroni da prediligere. In genere è preferibile utilizzarne uno dolce, più o meno delicato: in commercio ce ne sono diversi.
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I gradi alcolici del Negroni
I gradi del Negroni lo rendono una bevanda parecchio alcolica, da riservare alle classiche serate tra amici, prima o dopo cena. Un comune Negroni può infatti arrivare a 28°: il tasso alcolico di un Negroni sbagliato è, invece, inferiore: può essere considerato a tutti gli effetti una variante più leggera, adatta a chi apprezza il gusto del Negroni senza doverne però soffrire i possibili effetti.
Cos'è il Negroni sbagliato
Come si può dedurre dal nome, si tratta di una variante del cocktail. Creato a Milano nel corso degli anni '60, il Negroni sbagliato è meno alcolico del classico, e prevede l’utilizzo dello spumante (o prosecco) al posto del gin.
Breve storia del Negroni
Interessante è la storia che si cela dietro il Negroni. Si racconta che fu ideato a Firenze dal conte Camillo Negroni negli anni ’20 quando, di ritorno dai suoi frequenti viaggi a Londra, chiese al barman del Caffè Casoni, dallo stesso aristocratico abitualmente frequentato, di fare una variante del drink americano. Dalla sostituzione del seltz con il gin nacque una bevanda chiamata inizialmente l'"Americano alla moda del conte Negroni" che divenne, ben presto, semplicemente Negroni.
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