Procedimento
Per preparare a casa le panelle siciliane, bisogna procedere così:
- Versate l'acqua fredda in una pentola capiente e aggiungete gradualmente la farina di ceci setacciata, mescolando con una frusta fin da subito per evitare che si formino dei grumi.
- Mettete la pentola sul fuoco medio-basso e continuate a mescolare finché il composto non si addensa, fino a quando avrà assunto la consistenza di una polenta. Ci vorranno circa 10-15 minuti. Aggiungete quindi il sale, il pepe e il prezzemolo tritato.
- Una volta pronto, versate l'impasto su un piano di marmo o in uno stampo leggermente unto e livellatelo con una spatola ottenendo uno strato sottile (circa 3-5 mm).
- Lasciate raffreddare completamente, poi tagliate le panelle a rettangoli o i dischi.
- Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella e friggete poche panelle per volta finché non diventano dorate e croccanti.
- Scolatele su un piatto rivestito con della carta assorbente e servile subito, ben calde.

Photo Credit | Roberta Favazzo
Consigli per preparare le panelle ed errori da evitare
Per ottenere delle panelle di ceci perfette, croccanti fuori e morbide dentro, servono pochi accorgimenti.
- Innanzitutto, bisogna mescolare continuamente l'impasto durante la cottura perché la farina di ceci tende a depositarsi sul fondo e a bruciarsi se non viene amalgamata costantemente.
- Il composto deve risultare denso come una polenta: se è troppo liquido, le pannelle si sfalderanno; se troppo duro, risulteranno gommose.
- Il composto deve essere steso molto sottilimente, ad uno spessore di 3-5 mm, ideale per ottenere una frittura uniforme e croccante.
- Al momento della cottura, vanno immerse in olio ben caldo. La temperatura perfetta è intorno ai 170-180°C. Se l'olio è troppo freddo, le pannelli assorbiranno troppo unto; se troppo caldo, si bruceranno.
- Una volta scolate, non sovrapponetele subito: lasciatele asciugare stese sulla carta assorbente senza coprirle, così resteranno croccanti.
- Infine, mangiatele subito: il segreto della loro bontà sta nella crosticina dorata che si forma dopo la frittura.
Errori da evitare assolutamente? Non setacciare la farina, perché rischiate che si formino dei grumi duri da eliminare; non mescolare a sufficienza l'impasto; usare l'olio di oliva per la frittura (le panelle assumerebbero un sapore troppo pesante); farle cuocere troppo a lungo (tenderanno a risultare secche).
L'importanza della qualità degli ingrdienti delle panelle
Gli ingredienti delle panelle siciliane sono pochi e semplici, come vuole la tradizione. Si tratta di farina di ceci, ovvero la materia prima principale, che deve essere fine e fresca; di acqua, sale e prezzemolo fresco. In alcune versioni si utilizza la menta, che regala profumo e sapore.
Altrettanto importante è l'olio di semi che serve per friggere le panelle: dovreste usarne uno con un punto di fumo alto, come quello di arachidi o girasole, per ottenere una frittura leggera e croccante.
Varianti
Questo piatto così popolare è ottimo come dalla ricetta tradizionale. Sarebbe un peccato fare delle aggiunte o delle modifiche. Tuttavia, potete cambiare il metodo di cottura per renderle un tantino più leggere.
Panelle siciliane al forno
Per la cottura in forno, disponetele su una teglia rivestita di carta forno, spennellatele con un filo d'olio e cuocetele a 190°C, modalità ventilato, per 15-20 minuti, girandole a metà cottura finché non risultano dorate.
Panelle palermitane in friggitrice ad aria
In friggitrice ad aria, spennellatele leggermente con poco olio come sopra, e fatele cuocere a 200°C per 10-12 minuti, finché diventano croccanti.
Come si mangiano le panelle?
In Sicilia, le panelle si gustano sempre calde e croccanti, appena fritte. Il modo più tradizionale, come detto, è il cosidetto “pane e panelle”. Il pane con panelle è composto da un panino con dei semi di sesamo in superficie insieme alle crocchette di patate. Ed una abbondante spruzzata di limone, se piace.
Si possono anche gustare come antipasto o finger food. Per completare l'esperienza abbinatele ad una birra fresca.
Conservazione
Le panelle di ceci danno il loro meglio appena fritte, ma se ne avanza qualcuna naturalmente potete conservarla. Una volta fredde, riponetele in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 1-2 giorni.
Per “rigenerarle” fatele scaldare su una piastra calda per pochi minuti per lato, oppure in forno statico a 180°C per 10 minuti: torneranno croccanti come appena fatte. Non fatele scaldare al microonde, perché diventerebbero prima molli, poi gommose.
Se preferite, potete preparare l'impasto in anticipo, conservarlo in frigo per un giorno e friggere le panelle solo al momento di servirle. È anche possibile congelare le panelle già formate ma non ancora fritte.
Photo Credit Apertura | Roberta Favazzo