La vita degli animali nei circhi è fatta di esibizioni in pubblico, trasferimenti e detenzione in strutture che nulla hanno a che vedere con il loro habitat naturale.
La vita degli animali nei circhi è fatta di esibizioni in pubblico, trasferimenti e detenzione in strutture che nulla hanno a che vedere con il loro habitat naturale.In attesa di vedere approvata, in via definitiva, la riforma del settore dello spettacolo, con la dismissione dell’impiego degli animali nei circhi, diversi sono stati gli scontri tra forze opposte.
Da una parte ci sono coloro che si battono fermamente per liberare gli animali da circo, in quanto convinti della loro sofferenza, e dall’altra coloro che invece sostengono che gli animali da circo sono trattati bene e dunque ci si sbaglia a volerli togliere da questo tipo di spettacoli.
Animali da circo: la posizioni degli animalisti
Numerosi esperti hanno cercato di capire cosa accade agli animali nei circhi e per quale motivo i costi economici e sociali dei circhi con animali non sono più sostenibili.
Non solo gli animalisti, ma anche la quasi totalità degli esperti nazionali ed internazionali è concorde nell’affermare che la vita degli animali è incompatibile con il loro uso nelle attività circensi.
Anche nel migliore dei circhi, gli animali vanno incontro a costanti disturbi psico-fisici perché vivono in condizioni di prigionia.
La vita degli animali selvatici ed esotici nei circhi è fatta essenzialmente di addestramento, esibizioni, esposizioni al pubblico, oltre che di continui viaggi e trasferimenti.
Pertanto la vita degli animali da circo può considerarsi, da un punto di vista etologico, una vita di sofferenza.
Foto: nejron © 123RF.com
Animali da circo: la posizione dei circensi
Per contro, qualche studioso e coloro che lavorano nei circhi sono convinti che quella degli animalisti sia una posizione basata su studi scientifici manipolati.
La loro tesi è che esistono circhi buoni e circhi cattivi: nei circhi buoni gli animali sono trattati nel massimo rispetto e accuditi nel migliore dei modi.
E anzi la scelta di dismettere l’impiego di animali negli spettacoli circensi non rappresenta altro che un enorme danno loro perché tantissimi animali finirebbero per morire non trovando una degna ricollocazione.
Animali da circo: l’opinione pubblica
È un dato di fatto però che sempre più paesi al mondo stanno scegliendo di legiferare in materia, proibendo l’impiego di animali nei circhi.
La maggior parte dell’opinione pubblica è favorevole a questa posizione e la bassa partecipazione del pubblico agli spettacoli di circhi con animali ne è la conferma.
Per chi avesse ancora qualche dubbio non resta che domandarsi: è meglio vedere una tigre o un elefante liberi di vivere nel loro habitat naturale o piuttosto vederli in un recinto ad eseguire acrobazie?
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