I baffi del cane, quelli presenti sul muso e che sono più rigidi e spessi dei peli normali, sono in realtà vibrisse. Sono presenti non solo sul muso, ma anche su labbra, mandibole, sopracciglia, zigomi e mento. In particolare, le vibrisse sono veri e propri recettori tattili con la radice presente nella parte profonda della pelle, più altamente vascolarizzata e ricca di terminazioni nervose.
Le funzioni delle vibrisse dei cani
Questi peli tattili svolgono importanti funzioni: prima di tutto permettono al cane di misurare lo spazio che lo circonda e di muoversi nell’ambiente, percependo la posizione degli oggetti, anche in assenza di luce.
Inoltre le vibrisse captano le correnti d'aria, facendo capire al cane la temperatura dell’ambiente e nel caso di quelle posizionate sopra gli occhi, avvertono il cane di chiudere le palpebre e proteggersi in presenza di sporcizia o oggetti.
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Le vibrisse dei cani possono cadere?
Le vibrisse, come il resto del pelo del cane, si rigenerano e dunque cadono, proprio come avviene quando il cane fa la muta: non c’è da preoccuparsi, perché in breve tempo vengono sostituite da nuove vibrisse.
Le vibrisse non devono essere tagliate: alcune persone per motivi estetici e per rispettare lo standard di razza tagliano o addirittura strappano le vibrisse. Questa operazione è assolutamente dannosa per l’animale che, oltre a provare fastidio e in alcuni casi persino dolore, rimane sprovvisto di un fondamentale meccanismo tattile, utile per l'orientamento e la percezione dello spazio.
Un cane privato delle sue vibrisse può sviluppare insicurezza e paura perché peggiora la sua percezione spaziale.
Foto di apertura Andrea Izzotti © 123RF.com