Il wolf-howling, o tecnica dell’ululato indotto, sfrutta la tendenza dei lupi a ululare per comunicare a lunga distanza e consiste nell’emettere ululati di stimolo per ottenere una risposta da parte dei lupi eventualmente presenti in una zona di studio.
Si tratta di un metodo di censimento del lupo che consente di individuare soggetti singoli o nuclei famigliari.
Il metodo wolf-howling
Con questo metodo vengono emessi ululati a voce oppure preregistrati tramite un'appropriata strumentazione per indurre una risposta vocale da parte dei lupi: in questo modo è possibile determinare l’assenza o la presenza di lupi, stimare il numero minimo di individui e verificare l’avvenuta riproduzione grazie alla risposta dei cuccioli.
Il wolf-howling è un’attività molto particolare che viene organizzata con cautela per non arrecare disturbo a questa specie animale protetta perché fortemente vulnerabile.
Quando viene praticata la tecnica wolf-howling
L’attività di wolf-howling viene praticata normalmente prima dell’alba o di sera: le ore notturne sono considerate più favorevoli perché si è osservato che i lupi rispondono di più alle stimolazioni acustiche dato che i rumori provenienti dall’ambiente circostante, soprattutto quelli legati alle attività umane, sono ridotti al minimo.
La stagione migliore per compiere quest’attività è quella estiva, per la presenza dei cuccioli che rispondono più facilmente ai richiami, tuttavia anche in inverno è possibile effettuare wolf-howling con buoni risultati.