L’ululato dei lupi viene emesso per tre ragioni: come verso di socializzazione per mantenere i rapporti all'interno del branco, per comunicare ad altri lupi che il territorio è giù occupato e per trovare altri membri del proprio branco quando si allontanano.
Ululato del lupo: richiamo sociale
L’ululato à una intensa e prolungata vocalizzazione che i lupi emettono per mantenere il contatto con il partner e gli altri membri del branco, anche a grande distanza. L’ululato del lupo costituisce dunque un richiamo sociale: attraverso questo verso, un lupo rende nota la sua posizione agli altri lupi e stabilizza un contatto con il partner.
Tramite l’ululato, i lupi chiamano a raccolta i compagni che si sono allontanati: infatti l’ululato dei lupi può essere udito a chilometri di distanza.
Ululato del lupo: avviso di presenza
Ma l’ululato ha anche un’altra funzione, importante per la caccia, infatti avverte il branco di un pericolo e avvisa eventuali altri lupi in avvicinamento che la zona circostante è già occupata da loro.
Ululato del lupo e gerarchia del branco
L’ululato oltre ad essere un verso di richiamo, si rivela anche importante per rimarcare la rigida gerarchia che esiste alla base del branco. A far partire una sessione di ululati è la coppia di lupi alfa che lanciano un primo ululato di tono basso, mentre gli altri lupi sono obbligati ad ascoltare.
Segue l’ululato del lupo beta, di tono più alto e più lungo e poi arrivano gli ululati simili all’abbaio dei lupi di basso rango: questi versi sono più eterogenei e servono a far sembrare il gruppo più numeroso.
Alla fine arriva l’ululato del lupo omega, di tono più alto e gradevole, che serve a riportare la calma, soprattutto nelle situazioni di conflitto.
Ululato del lupo: la stagionalità
Gli ululati dei lupi hanno anche una componente stagionale molto importante: infatti, durante il periodo trascorso nelle tane, gli ululati si riducono a zero.
Questo comportamento avviene perché i branchi di lupi con cuccioli non vogliono che altri animali predatori possano localizzarli: è una tattica per non esporre a un inutile rischio la prole.